Il Disegno, una passione adatta ad
ogni età
CONCENTRAZIONE, SVILUPPO EMOTIVO E
MOTORIO, ALLONTANAMENTO DA STRESS E ANSIE, E DIVERTIMENTO
Le attività creative manuali portano
innumerevoli benefici alla salute e allo sviluppo della persona, a prescindere
dalla sua età, e dalle sue capacità. Tra queste attività spicca il disegno,
probabilmente la più studiata dalla psicologia e dalle scienze cognitive, e
sicuramente la più facile da praticare, dove e quando si vuole, senza lunghe
preparazioni o pulizie straordinarie.
Disegnare è
un’attività divertente, creativa e ricreativa, che sviluppa alcune nostre
abilità e aiuta il nostro benessere, andando a scardinare - senza farmaci né
magie - i meccanismi mentali che portano
a stress e ansie.
Ormai anche
gli editori se ne sono accorti e in commercio si trovano moltissimi libri
realizzati appositamente per permettere anche ai meno esperti di dedicarsi a
un’attività artistica legata alle arti visive. Ma non solo anche il doodling:
ovvero gli scarabocchi sui fogli di carta quando siamo sovrappensiero ci fanno
stare meglio e ci aiutano.
In generale
disegnare, dipingere e realizzare oggetti a mano modellando la creta sono
attività particolarmente indicate per stimolare le funzioni cognitive, ridurre
lo stress e renderci felici.
Non temete se non siete provetti pittori, si tratta di attività che potete fare anche se la vostra capacità artistica equivale a quella di un bambino piccolo, perché nessuno vi giudicherà, lo potete fare esclusivamente per voi stessi.
LA STORIA DI JOE WHALE - THE DOODLE BOY
Joe disegna da quando aveva tre anni e ha sempre amato
rappresentare mostri e alieni; spesso redarguito a scuola dagli insegnanti,
poichè sorpreso a distrarsi in disegni e scarabocchi. Quei disegni però
attirano l’attenzione della sua maestra del corso d’arte pomeridiano, a cui lo
avevano iscritto i genitori, con l’intento di valorizzare la sua creatività.
La maestra di arte intuisce subito che quello di Joe è
un talento speciale, e suggerisce ai genitori di creare un profilo Instagram
dove pubblicare i suoi disegni.
Il primo a contattarlo è il gestore di un ristorante
che chiede a Joe di decorare con i suoi scarabocchi una delle pareti del
locale.
Da allora Joe Whale, ormai noto con il soprannome di
“The doodle boy” (il ragazzo degli scarabocchi) ha decorato numerose
pareti - anche di ospedali -, ha illustrato una collana di libri per bambini,
realizzato le illustrazioni per il set di una programma televisivo della Nbc, e
addirittura rappresentato uno dei tour in treno di William e Kate, lavoro
commissionatogli direttamente dalla famiglia reale.
Oggi The doodle boy ha 120mila follower su Instagram,
50mila su YouTube, un'app per smartphone e un sito web su cui vende stampe dei
suoi disegni e una linea di vestiti decorati con le sue creazioni.
A catturare l’attenzione della Nike è stato però il
regalo che Joe ha fatto al papà per il compleanno: un paio di scarpe da
ginnastica firmate del noto brand americano, decorate con uno dei suoi
inconfondibili scarabocchi. La multinazionale americana, intuendo le
potenzialità comunicative, nonchè - ovviamente - commerciali, della storia del
piccolo Joe Whale, lo ha ingaggiato come co-creator di contenuti multimediali
per promuovere il marchio e incoraggiare la creatività dei più piccoli.
Alla tenera età di 12 anni Joe ha così firmato un
contratto milionario, che pare averlo reso orgoglioso di se stesso:
"Continuo a ripetermi: fai quello che ami,
scarabocchia. Mi fa sentire davvero bene" - come ha detto Joe,
intervistato dal Times - "quando sono arrabbiato vado nella mia camera a
disegnare, mi rende felice ed è una delle cose più rilassanti che faccio".