Dante icona della cultura Italiana
Simbolo
della cultura Italiana, tanto in patria quanto all’estero, Dante nacque a
Firenze nel 1265 e fu dotto e poeta spiccatamente legato al suo tempo, il
Medioevo. Borghese di nascita ed attratto dalle sfere nobiliari, inizia a
percorrere i bui corridoi della politica dove ideali e i valori si
intorbidiscono e infrangono di fronte agli odi di partito ed alla corruzione
della Chiesa romana del tempo, in continua lotta con il potere politico. Come
cavaliere e poi in veste di priore, Dante si batte per Firenze, la sua città,
ma gli stravolgimenti politici lo costringono ad abbandonarla. Il tormento di
doverla lasciare è forte, e lo accompagna nel suo vagabondare da esiliato in
cui scopre però l’incredibile varietà umana e geografica dell’Italia del
Trecento.
Il culto di Dante ha inizio
nell'età a lui contemporanea, che ne esaltava dottrina, sapienza e dirittura
morale. Ne fa fede il rapido diffondersi di copie manoscritte della Commedia,
di commenti e di poemi allegorico-didattici.
Comincia nel Trecento anche una pratica di
pubbliche letture sulle piazze delle città d'Italia, che tuttora dura con il
grande successo popolare di Studiosi ed attori, come Sermonti, Carmelo Bene, e
Roberto Benigni. Nel 1373 il Boccaccio fu incaricato dal comune di Firenze di
commentare pubblicamente la Commedia. Tra i primi commentatori dell’opera
dantesca, si deve a lui l’appellativo “Divina” che – dato per qualità e materia
– è passato nella dizione comune come parte integrante del titolo dell’opera.
Da allora la Commedia è
sempre stata un punto di riferimento e una pietra miliare con cui fare i conti
per poeti, studiosi, accademici, studenti, registi, scrittori e attori.
Le Celebrazioni
In occasione del settecentenario dalla scomparsa del Sommo
Poeta più di trenta istituzioni fiorentine –
riunite in un Comitato Organizzatore coordinato dal Comune di Firenze con il
supporto di MUS.E – hanno deciso di raccontare la storia di Dante e della sua
Firenze attraverso eventi digitali e non: conferenze, giornate di studi, eventi
e mostre aperte al grande pubblico in un programma denso e di grande interesse.
Un
settecentenario articolato e corale, senza barriere nelle discipline
artistiche, che racconterà cosa ha rappresentato e ancora oggi rappresenta
Dante a 360 gradi, come dichiarato dall’Assessore alla Cultura Tommaso Sacchi
durante la conferenza stampa di presentazione dell’anno di Dante alla presenza
del Sindaco di Firenze, Dario Nardella e del Ministro per i Beni Culturali,
Dario Franceschini del 2 ottobre scorso.
Dopo al
“dantedì”, celebrato il 25 marzo – data che
gli studiosi individuano come l'inizio del viaggio ultraterreno della Divina
Commedia – è prevista una seconda giornata “dantesca” il 14 maggio per
ricordare il giorno in cui venne inaugurata in piazza
Santa Croce a Firenze la statua di Dante realizzata da Enrico Pazzi. Ma il
programma nonj si ferma a queste due ricorrenze, proponendo un calendario ricco
e fitto di eventi fino alla fine dell’anno.
Per promuovere le iniziative e gli eventi che
avranno luogo nel 2021 in tutta la Toscana, sarà creato un sito
web regionale che pubblicherà e aggiornerà via via il calendario
delle celebrazioni. Il sito andrà ad aggiungersi a www.700dantefirenze.it già
creato dal Comune di Firenze.
Anche Toscana Promozione Turistica e APT
Servizi Emilia Romagna hanno realizzato un sito - www.viedidante.it -
che è una vera e propria vetrina popolata da offerte, pacchetti e
proposte di percorsi da fare a piedi o in bicicletta. Un’offerta
molto varia anche grazie ai 26 comuni della Toscana che hanno aderito al
progetto. Fondazione Sistema Toscana ha creato l'App "Dante's
Journeys", con la quale sarà possibile scoprire le bellezze
dei sette siti Unesco presenti in Toscana e mettersi alla prova in un gioco
divertente per scoprire quanto si conosce sulla vita di Dante. Toscana
Promozione Turistica porterà inoltre Dante nel mondo attraverso quattro
serate evento negli Istituti di Cultura italiana all’estero.
Le quattro manifestazioni si svolgeranno a Bruxelles,
Parigi, Madrid e Berlino.
Novità editoriali per i più piccoli
Un gatto poeta vi
farà scoprire cose dell’altro mondo, Einaudi Ragazzi presenta la felina
commedia
Nel
mezzo del cammin di sette vite, il gatto Dante si ritrova in una selva oscura.
In suo soccorso arriva il micio poeta Virgilio, con cui intraprende un viaggio
incredibile. Nei cerchi dell’Inferno Felino, i due gatti (che parlano tra loro
in rima!) incontrano i mici golosi, condannati a mangiare le mini-porzioni
dello chef Bruno Gattieri, gli accidiosi, che in vita stavano sempre a pancia
all’aria, gli iracondi e tanti altri ancora. Dopo la faticosa
salita attraverso il Purgatorio Felino e gli incontri con la superba Elisabetta
Persianotti II e il rubacuori Gattanova, Dante arriva al Paradiso Felino, dove
i gatti beati (come Rita Levi Zampettini, Gattin Luther King e Giacomo
Gattopardi) si godono cesti di biancheria in cui rotolarsi, distese di scatole
per sonnecchiare e persino divani da graffiare.
Una rilettura in
chiave felina e umoristica dell’immortale capolavoro di Dante Alighieri, a
700 anni dalla sua scomparsa.
Tra crocchette ed endecasillabi, a far innamorare i bambini di Dante ci pensano i gatti!
Divina
commedia, il primo passo nella selva oscura
Nei settecento anni dalla scomparsa di Dante
Alighieri, un album illustrato per compiere i primi passi nell’opera del poeta
fiorentino. Un oggetto di stupore che somma la bellezza delle tavole di Marco Somà
al testo appassionato di Daniele Aristarco. Due sguardi nuovi sulla “Divina
Commedia”, in grado di dialogare con la curiosità e la fantasia dei lettori.