1920-2020. Cento anni di FILA Un secolo di storie di colore, di Lapis ed affini
1920-2020. Cento anni di FILA.
Un secolo di storie di colore, di lapis ed affini – edito da Corraini
Edizioni e realizzato in occasione del Centenario di FILA – vince il Premio OMI
alla Miglior Monografia Istituzionale d'Impresa 2020 indetto dall'Osservatorio
Monografie d'Impresa, che seleziona le opere più significative dedicate ad
aziende e imprenditori italiani, spesso realizzate con il supporto di
scrittori, fotografi o personaggi pubblici.
Tra le oltre sessanta opere in concorso per il
2020, il volume dedicato al Centenario di FILA vince il primo premio assoluto,
assegnato a opere individuate in base al contenuto e ai criteri grafici e
produttivi, con particolare attenzione alla valorizzazione delle risorse umane,
delle aspettative per il futuro e della memoria aziendale.
1920-2020. Cento anni di FILA. Un secolo di storie di
colore, di lapis ed affini
ripercorre un secolo di storia attraverso la penna di Valerio Millefoglie e le
matite di Andrea Antinori, in un racconto che si muove tra passato, presente e
futuro. Nella prima parte del libro, Valerio Millefoglie racconta la storia di
FILA e delle persone che ne sono state protagoniste, guidando il lettore tra
lettere, cataloghi e materiali d’archivio: testimonianze che compongono la
storia di un’azienda in cui si riflette quella di un paese intero e dei suoi
cambiamenti nel tempo. La seconda parte è composta da 100 testimonianze di
persone diverse tra loro per vissuto e professione che hanno scelto di
raccontarsi: il fil rouge che le accomuna è l’emozione, il ricordo e il senso
di appartenenza a una grande comunità. Un racconto corale per celebrare la quotidianità,
il presente, l’heritage storico e culturale, guardando al futuro.
Nel libro è inoltre inserito il LAPISCENTO, la matita di grafite realizzata per il Centenario utilizzando un sistema di recupero degli scarti di legno cedro da filiera certificata PEFC: un invito per il lettore ad alimentare la storia condivisa, a lasciare il proprio segno.
