L’iniziativa solidale, fortemente voluta dall'amministratore
delegato di InTempo, Fabio Romiti, si è tenuta alla presenza dei vertici della
struttura, rappresentati dal direttore Antonella Tuoni e dal direttore aggiunto
Annarita Gentile, con il comandante Massimo Mencaroni, nonché i funzionari ed i
docenti dell'area giuridico-pedagogica.
Nel teatro del carcere alla presenza di una nutrita
delegazione di detenuti, dopo una breve presentazione dell’iniziativa da parte
dei rappresentanti della struttura detentiva e dell’azienda fiorentina, in un
clima sereno e collaborativo è avvenuta la vera e propria consegna delle agende
agli ospiti che partecipano ai percorsi formativi organizzati dall’area
trattamentale.
È stato sottolineato il fatto che omaggiare i detenuti di
un’agenda significa dotarli di uno strumento utile per i percorsi di
alfabetizzazione, ma anche di un oggetto personale su cui riportare disegni,
pensieri, emozioni e così conferire un senso compiuto alle lunghe giornate
senza libertà. Quelle pagine resteranno, nel corso del tempo, la testimonianza
di una esistenza che, nonostante le molte problematiche della reclusione, verrà
riabilitata.
La mattinata è proseguita poi negli uffici della struttura,
nei quali è avvenuta la seconda consegna delle agende riservate al personale
dell'area amministrativa, sanitaria e sicurezza, in presenza degli agenti e dei
dipendenti del carcere.
Con questo gesto, come ha sottolineato Romiti, l'azienda ha
voluto offrire un messaggio di solidarietà per rafforzare il già consolidato
legame con il proprio territorio e, grazie alla preziosa collaborazione con la
Direzione della struttura, offrire un piccolo ma significativo riconoscimento
all’intensa attività svolta in carcere, lontano dai riflettori e in condizioni
spesso difficili, dagli educatori, dal personale amministrativo e dalla Polizia
Penitenziaria, da sempre impegnata nel compito di garantire la sicurezza e la
legalità all’interno degli istituti penitenziari.