Il Verde Inaspettato, mostra fotografica che inaugura la
Milano Green Week, nasce dalla ricerca personale del fotografo milanese Massimo
Ferrari, che opera abitualmente negli ambiti della moda e del design, già noto
per diversi lavori negli ambiti fashion e design. Attraverso un percorso visivo
fuori dai set abituali, lontano dagli stereotipi e dai luoghi comuni che ancora
oggi dipingono Milano come città grigia in cui la natura non trova pace e non
ha posto, Massimo Ferrari invita tutti a ricredersi e lasciarsi stupire. Dai
parchi del centro come Parco Sempione, Giardini Montanelli, Parco di Villa
Reale, passando dal Parco delle Cave, Il Bosco in Città, il Parco Nord, il
Parco Lambro, per arrivare fino ai laghi del Parco Sud, le immagini esposte
tracciano e intrecciano un nuovo itinerario fatto di luoghi ma soprattutto
emozioni, attraverso una selezione di 25 “inaspettati” angoli di verde
milanese.
“Per chi è cresciuto a Milano almeno una di queste aree è
collegata a un ricordo. Luoghi della memoria spesso dati per scontati, ma anche
posti da scoprire per chi non li conoscesse o da riscoprire per chi li avesse
trascurati” – Massimo Ferrari.
Proprio in occasione della mostra, Pigna pubblica e presenta
la seconda edizione del proprio Bilancio di Sostenibilità, un rapporto completo
e dettagliato sui valori dell’azienda, sul modo di lavorare e prima ancora
vivere che rende possibile lo sviluppo di prodotti all’insegna dell’eccellenza
italiana e dell’amore per il fatto bene.
“Ogni giorno celebriamo le profonde radici che ci tengono
uniti al territorio attraverso le numerose generazioni cresciute tra le pagine
dei nostri quaderni. Innovazione e design, sostenibilità ambientale,
responsabilità sociale e Made in Italy sono i pilastri su cui continuiamo a
crescere, impegnandoci a estendere la gamma di prodotti sostenibili con
l’impiego di materie prime di origine certificata o materiali riciclati.
Crediamo fermamente nei progetti capaci di parlare dei temi
più urgenti, primo tra tutti lo sviluppo sostenibile. La mostra IL VERDE
INASPETTATO ne è un esempio. Perché talvolta sono proprio i punti di vista
inattesi che consentono di immaginare un domani migliore, sensibilizzare la
società e dare nuovi spunti all’educazione.
L’approccio educativo è parte costitutiva di Pigna e
fondamento di ogni società che aspira a costruire una solida prospettiva per i
suoi giovani, che significa costruire il futuro” – Massimo Fagioli, CEO e
Presidente Cartiere Paolo Pigna.