Dopo gli ultimi due anni denotati – principalmente -
dall’anniversario e dal lancio della BIC® Cristal® Re’new®, quali sono le
prossime mosse a livello di prodotto?
Il 2023 vedrà come protagonista la 4Colours ® che accoglierà
nella famiglia due nuovi fusti: l’effetto legno e il gradient, un effetto shine
sfumato di diversi colori.
Inoltre, abbiamo da poco lanciato la gamma Intensity, per
democratizzare la creatività e permettere a chiunque voglia esprimere se stesso
e la propria fantasia di farlo con strumenti affidabili, di qualità e anche di
design accattivante.
Per quanto riguarda le “vesti” della BIC® 4colours® ,
quali sono quelle che negli ultimi anni hanno avuto maggior riscontro?
La famiglia 4Colours® ha una grande peculiarità: ogni volta
che lanciamo una nuova variante, questa va ad aggiungersi a tutte le
precedenti, senza cannibalizzarne i volumi. Guardando a quelle di maggior
successo, sicuramente bisogna annoverare la shine, nei suoi diversi colori, che
è la seconda tipologia più venduta dopo alla Original. Inoltre, la
Multifunction, grazie alla presenza della matita a mine, negli ultimi 2 anni è
esplosa, creando un vero e proprio nuovo segmento. Infine, piacciono sempre
molto i decori e il concetto di collezionabilità grazie alle numerose novità
che ogni anno aggiungiamo alla gamma.
Da sempre Bic è sinonimo di innovazione e di prodotti che
uniscono qualità-durevolezza e competitività a livello di prezzo. L’azienda è
inoltre molto attenta alla sostenibilità sociale e alla qualità di vita dei
lavoratori. Quali sono nello specifico le politiche adottate, per sociale e
dipendenti?
In BIC, crediamo nell'offrire prodotti essenziali per tutti
i giorni che portino semplicità e gioia ai loro utilizzatori. E crediamo
nell'agire responsabilmente con il pianeta, la società e le future generazioni.
Il nostro approccio all'ESG e alla sostenibilità è profondamente radicato nei
nostri valori ed è parte integrante del nostro business quotidiano. Come
azienda, vogliamo avere un impatto positivo sul mondo offrendo soluzioni
sostenibili attraverso un design intelligente e creando prodotti durevoli.
Nel 2018, abbiamo lanciato il nostro programma
"Scrivere il Futuro, Insieme" con cinque importanti impegni da
raggiungere entro il 2025 - migliorare l'impronta ambientale e sociale dei
nostri prodotti, agire sul cambiamento climatico, fornire ai nostri dipendenti
un ambiente di lavoro sicuro, rendere la nostra catena di approvvigionamento
più responsabile e rafforzare il nostro impegno per l'istruzione. Questi
obiettivi guidano il nostro modo di operare. Il successo di questo programma è
un fattore decisivo per plasmare il business di domani in modo da poter
scrivere un futuro sostenibile per tutti.
Vogliamo anche offrire ai nostri membri del team un ottimo
posto di lavoro. Tutti abbiamo un ruolo da svolgere quando si tratta di avere
un impatto positivo e per questo vogliamo creare un ambiente di lavoro in cui
tutti possano prosperare e dare il meglio di sé lasciando il segno. Vogliamo
anche dare ai nostri membri del team l'opportunità di essere proattivi nel fare
del bene, sia attraverso il donare del tempo ad azioni benefiche organizzate
dalla Fondazione BIC sia partecipando alla nostra Settimana Globale
dell'Istruzione. Durante la quinta edizione, nel novembre del 2022, i
partecipanti hanno fornito tre milioni di strumenti per scrivere e altri
forniture scolastiche essenziali alle scuole bisognose in tutto il mondo.
Lavorando principalmente con materie plastiche e dovendo
garantire qualità e durevolezza, come affrontate la sfida della sostenibilità
ambientale?
La sostenibilità non è una destinazione in sé, ma un viaggio
a lungo termine. Per noi di BIC, la sostenibilità è stata un elemento
fondamentale di tutto ciò che facciamo da quasi 20 anni e definisce sia il
nostro modo di operare che i prodotti finali che portiamo ai consumatori.
Sostenere l'economia circolare è un impegno a lungo termine e continuiamo a
trasformare il nostro modo di utilizzare la plastica in modo responsabile,
dalla ricerca e sviluppo alla produzione, dall'imballaggio alla fine della vita
del prodotto.
I nostri prodotti sono fatti per durare. Ad esempio, la
penna BIC Cristal può scrivere fino a 3 chilometri, l'iconico accendino BIC
maxi offre 3000 fiamme e i nostri rasoi ibridi possono offrire fino a 17
rasature.
Nelle nostre operazioni quotidiane siamo guidati dalla
nostra "filosofia delle 4R", ispirata ai principi dell'economia
circolare, per trasformare il modello lineare "prendi-fai-scarta" in
un nuovo modo di progettare prodotti per mantenerli in uso e prevenire che
diventino rifiuti o generino inquinamento.
Per riflettere questo nei nostri processi operativi,
riduciamo il numero di materie prime utilizzate per produrre i nostri prodotti,
includendo il maggior numero possibile di materiali riciclati o alternativi,
producendo più prodotti ricaricabili e migliorando la riciclabilità dei nostri
prodotti e dell'imballaggio.
• Entro il 2025, il 100% del nostro imballaggio in plastica
per i consumatori sarà riutilizzabile, riciclabile o compostabile e abbiamo
raggiunto il 70% nel 2022.
• Entro il 2030, BIC si propone di utilizzare il 50% di
plastica riciclata o alternativa per i suoi prodotti, con un obiettivo del 20%
entro il 2025.
Le vostre politiche come si riflettono sulla rete di
distribuzione e sui rivenditori?
I consumatori, e quindi le nostre reti di distribuzione e i
rivenditori, stanno cercando sempre più prodotti che siano "buoni",
ovvero che rispettino gli standard etici di produzione, offrano una ridotta
impronta ambientale e siano prodotti localmente. Per rispondere a questa domanda,
selezioniamo con cura i nostri fornitori strategici per garantire la fornitura
più sicura, innovativa ed efficiente. Inoltre, oltre il 90% dei prodotti BIC
sono realizzati nei nostri stabilimenti di produzione in 4 continenti, il che
ci consente di produrre i nostri prodotti dove sono i compratori, con 9
fabbriche situate in Europa. La vicinanza ai mercati ci permette anche di
essere reattivi e di adattare i volumi di produzione alla domanda.
So che a livello globale collaborate con fondazioni e
altre realtà del terzo settore; in Italia avete dei progetti in corso o in
nuce?
Certo, all’interno degli impegni del gruppo BIC entro il
2025 c’è quello di migliorare le possibilità di apprendimento per 250Mil di
bambini nel mondo. L’Italia negli anni passati ha collaborato con Save the
Children, con SOS Villaggi dei bambini e, da 5 anni a questa parte, anche
grazie alla Fondazione BIC, collaboriamo stabilmente con Terre des Hommes, con
il progetto Indifesa, che mira a combattere la dispersione scolastica
promuovendo la peer education, l’educazione tra pari diffondendo una cultura
del rispetto e dell’uguaglianza tra i generi, superando discriminazioni e
stereotipi culturali.