Le figurine nascono come oggetto promozionale nella seconda metà dell’800, quando venivano distribuite in omaggio a chi faceva acquisti in un determinato negozio o a chi comprava un particolare prodotto; all’epoca poco più piccole di una cartolina postale, raffiguravano temi e personaggi d’ogni genere, distinguendosi per la bellezza delle illustrazioni e la cura nella stampa. Per tutta la prima metà del Novecento, pur variando per dimensioni e tecniche di stampa e assumendo forme sempre più ‘popolari’, le figurine mantengono la loro funzione di incentivo promozionale all’acquisto di vari prodotti, soprattutto dolciari. Bisogna attendere il secondo dopoguerra per veder fiorire, attorno alla figurina, un vero e proprio mondo editoriale. Calciatori, ciclisti e attori del cinema diventano i soggetti più diffusi e le figurine iniziano a diffondersi in moltissime edicole d’Italia. È a questo punto che inizia la storia di uno dei maggiori promotori di questo prodotto: la famiglia Panini, che con le proprie figurine ha accompagnato giochi e passioni sportive di generazioni di bambini in Italia e all'estero. Da 50 anni, festeggiati lo scorso anno, sulle figurine Panini vengono infatti raffigurati i personaggi più amati dai piccoli ma anche dai più grandi; alcune di queste sono oggi un vero oggetto di culto e di valore.