Federcartolai è l’associazione che rappresenta la categoria dei cartolai e cartolibrai aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia: attraverso i suoi 105 punti di riferimento in tutte le province d’Italia, raccoglie e rappresenta tutte le associazioni provinciali di Cartolibrai, che operano in piena autonomia nel rispetto delle linee guida del regolamento nazionale.
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Federcartolai è perciò un osservatorio privilegiato per capire come si sta evolvendo il settore della cartoleria.
La redazione di Incart ha incontrato in occasione di CartExpo 2012 Claudio Rosso, Vicepresidente e Presidente provinciale di Federcartolai ed Enrico Ore, Vicepresidente e Amministratore di Federcartolai.
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Alla domanda “Ci potete descrivere il mercato della cartoleria oggi?”, hanno risposto così:
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LA QUALITA' PRIMA DI TUTTO - CLAUDIO ROSSO
Come dico spesso, io tendo a vedere il “bicchiere mezzo pieno”, per me le sfide dell’oggi sono uno stimolo costruttivo.
Facendo una breve panoramica dell’evoluzione del mercato della cartoleria, possiamo dire che negli anni Settanta e Ottanta hanno prevalso solamente delle logiche di prezzo: tutta la filiera puntava al prodotto poco costoso e qualitativamente povero, con un “gioco al ribasso” che è durato per quasi un ventennio. L’altra grande tendenza era quella delle griffes: il nome era una garanzia più che sufficiente, e anche stavolta spesso si prescindeva dalla qualità.
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Ecco, adesso tutto questo è finito, ed è un bene che sia così. I consumatori sono diventati più “seri”, questo anche per la crisi: si spende in maniera più oculata e si vuole spendere meglio. Sono perciò più esigenti e premiano la qualità, per la quale sono disposti a spendere di più. Qualità vuol dire carta di qualità, rilegatura di qualità, copertina di qualità. Significa produrre oggetti che soddisfano all’atto del consumo e che durano nel tempo.
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Non solo: la qualità si traduce, in maniera impalpabile ma estremamente efficace, nella competenza dell’operatore del punto vendita.
I nostri negozi non attireranno clienti alla ricerca dell’ultima offerta, su quello la GDO ha condizioni schiaccianti. Noi però abbiamo un patrimonio non ritrovabile altrove, e non cedibile: quello dell’esperienza, della competenza guadagnata sul campo con anni di lavoro. Da noi viene il cliente che vuole un consiglio esperto e appassionato, una cosa che la GDO non sa e non può offrire: qui si gioca l’integrazione, questo è il nostro domani.
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SAPIENZA E INFORMATIZZAZIONE DUE MUST - ENRICO ORE
Facendo un corretto contraltare al “bicchiere mezzo pieno”, io posso dire di guardare il “bicchiere mezzo vuoto”.
Il cliente è diventato più esigente, questo è innegabile: è aumentata l’offerta dei prodotti, così come i luoghi dove il cliente può procurarseli. A volte il cliente è fin troppo esigente, non tanto verso la qualità, che deve essere sempre garantita, quanto verso la moda: si lascia attrarre dalle “sirene” dei mezzi di comunicazione, mai così forti, e dunque vuole sempre l’ultimo modello e colore.
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Inoltre negli ultimi 15 anni il cliente è divenuto più informato e più frettoloso: il mondo va veloce, il cliente ha fretta ed è poco disponibile a fermarsi per ascoltare i nostri consigli. Questo può lasciare spiazzati, non è per tutti semplice e automatico adeguarsi a tali cambiamenti, anche perché si tratta di partire dalle fondamenta, dalla ridefinizione del proprio ruolo.
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Il cartolaio deve diventare più veloce e deve ampliare e adeguare la propria gamma alle esigenze della sua clientela.
Due chiavi di volta sono poi l’informatizzazione e l’e-commerce, senza i quali nessun cartolaio può stare davvero sul mercato, oggi. Perciò: dotatevi di un sito, di un buon sito che racconti la vostra storia, chi siete, cosa amate e cosa potete offrire al cliente, e mettete il cliente in grado di poter subito, anche da casa, “entrare nel vostro negozio”.
Questo senza perdere in competenza e professionalità, due qualità che gli sono proprie e che non può mai perdere.
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Il cartolaio non è una categoria in via di estinzione: se esso saprà essere sintesi tra la lentezza del sapere e la velocità dell’informatizzazione, diventerà una risorsa preziosa, e ricercata dalla clientela, nel mondo della cartoleria.