In un quadro economico e legislativo in profondo cambiamento, è difficile per chi opera nel settore cartoleria ridefinire il proprio ruolo.
Lo scenario viaggia veloce, a volte ci si sente indietro. Da qui l’esigenza di formazione, per poter comprendere chi è il cartolaio in un mercato che cambia.
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A volte basta poco, è sufficiente conoscere le regole base: con questa idea Incart presenta nel numero 166 (Gennaio/Febbraio) la recensione di Cartoleria Vincente, pubblicazione frutto della collaborazione tra la rivista ed Edoardo Fiorini, ‘esperto sul campo’ del Vunto vendita.
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Definire la propria identità
Il primo passo per una cartoleria è decidere ‘che personalità avere’: il luogo dov’è situata; la clientela verso cui si orienta prevalentemente; il modo in cui decide di presentarsi; lo stile commerciale che intende avere.
Fatto questo, bisogna definire le scelte assortimentali. Genericamente le scelte sono quattro:
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Gli ‘spazi forti’ del Punto Vendita
Non tutte le zone del negozio sono uguali: considerazione lapalissiana, ma proprio per la sua semplicità spesso trascurata. Ecco alcune delle considerazioni principali:
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Per saperne di più, assicurati di avere il numero 166 della rivista Incart!