10 appuntamenti – da aprile a
giugno – per un totale di 40 ore di lezione, durante le quali verranno
esplorate le tecniche di elaborazione del racconto e ci si potrà cimentare con
l’editing.
“La scrittura non è un
dono, è una passione che si coltiva. La pagina è il nostro campo, la
penna il nostro aratro, le parole germoglieranno in racconti, vite,
avventure… “ recita il
manifesto della scuola, che prende il proprio nome dai prati bianchi citati
nel famoso indovinello veronese, uno dei primi documenti ibridi tra latino e
volgare che parla della scrittura non come di un dono per pochi, ma come di un
lavoro che richiede pazienza, padronanza, tecniche precise e, soprattutto,
tempo e dedizione.
Un percorso che interpreta dunque quest’arte come un’attività da
esercitare con metodo e che, quando si parla di scrittura a mano, permette di
evocare sensazioni dimenticate. Apprezzare la qualità della carta o lo scorrere
della penna contro la texture della pagina sono gesti che invitano a
soffermarsi sul significato profondo dello scrivere, che diventa ancora più
prezioso quando a custodire i propri pensieri è un piccolo capolavoro di
maestria artigiana come un quaderno Tassotti. Un oggetto che, oltre alla
dimensione estetica, con le centinaia di decorazioni disponibili, offre una
vasta scelta anche per quanto riguarda il formato, in modo da andare incontro
alle diverse preferenze d’uso, rispettando le abitudini di ciascuno.
L’Azienda è dunque lieta di poter accompagnare gli scrittori “in erba”
della scuola Alba Pratalia lungo il loro percorso di apprendimento: un cammino
fatto di prove ed errori lungo i prati bianchi della pagina, nel quale ogni
fase, dalle prime stesure alle correzioni finali, custodisce preziosi
insegnamenti da offrire.