Bologna celebra la letteratura per bambini e ragazzi

29 marzo 2019
L’editoria per bambini e ragazzi si conferma sempre più solida. Alla Bologna Children’s Book Fair l’editoria si ritrova per fare il punto: 1.400 gli espositori, da oltre 80 Paesi, che si danno appuntamento per la 56esima edizione della fiera del libro per ragazzi, dal 1° al 4 aprile. I grandi temi 2019: parole e colori della cultura afroamericana, il ritorno della scrittura a mano, le donne e le “grandi donne” nella letteratura per ragazzi e l’illustrazione internazionale.
Con il leitmotiv “Staging children’s content”, tante le novità utili a scoprire le innovazioni e le declinazioni che i grandi contenuti per l’infanzia possono offrire. In fiera sono attese le più importanti personalità del settore: dall’illustratore ceco Peter Sís al lituano Kęstutis Kasparavičius; dagli afroamericani Christopher Myers ed Ekua Holmes al grande Klaas Verplancke; dall’autore inglese Michael Morpurgoalla norvegese Maria Parr; da Ruta Sepetys, autrice di bestseller nata negli USA da una famiglia di rifugiati lituani a Nikki Grimes, scrittrice americana; da Beatrice Alemagna, orgoglio italiano nel campo dell’illustrazione a Diego Bianchi (Bianki), illustratore ed editore in arrivo dall’Argentina, passando per il cinese Mingzhou Zhang, presidente IBBY Internazionale.
Anno dopo anno Bologna Children’s Book Fair sta ampliando il suo raggio d’azione con grande successo, confermando la sua naturale vocazione internazionale.
La Svizzera è il Paese Ospite d’Onore della 56esima edizione della Bologna Children’s Book Fair. Al centro della presenza elvetica in fiera, la grande mostra “L’ABC della Svizzera” dedicata all’illustrazione nazionale, piccolo ma vivace crocevia di culture, oltre a un ricco programma di appuntamenti a BolognaFiere e in città. Fil rouge della mostra è l’alfabeto, con le sue 26 lettere, riferimento ai 26 cantoni svizzeri. Una giuria di esperti ha selezionato 26 illustratori, scelti tra i nomi più noti dell’illustrazione rossocrociata e tra gli esordienti: all’opera di ciascuno di essi è associata una parola, una per ogni lettera dalla A alla Z, che rimanda a una caratteristica propria della cultura elvetica. E per dare conto della varietà culturale di questa terra, le parole scelte provengono da tutte e quattro le lingue nazionali – lingua romanza, italiano, francese e tedesco – tradotte in inglese per il pubblico internazionale della fiera.
Nel ricco programma della fiera, che vede i massimi esponenti dell’editoria internazionale incontrarsi in oltre 250 conferenze e workshop, spiccano i grandi temi protagonisti.
La cultura afroamericana è al centro di “BLACK BOOKS MATTER. African American Words and Colors”, appuntamento con un panel ricchissimo, accompagnato dalla mostra dedicata al premio Coretta Scott King, che da 50 anni riconosce le migliori opere di autori e illustratori afroamericani.
“HANDWRITING IN CHILDREN’S BOOKS” è un convegno organizzato in collaborazione con SMED – Scrivere a Mano nell’Era Digitale sul ritorno e sul valore pedagogico della scrittura a mano e del ruolo che essa sempre più spesso riveste negli albi illustrati.
Dopo la grande spinta che negli ultimi anni ha rivoluzionato il racconto delle figure femminili nei libri per bambini e ragazzi, oggi le donne e le “grandi donne” sono un tema imprescindibile. Su questo si fa il punto nell’incontro “TIME IS ON THEIR SIDE. Women in Children’s Books”.
“TODDLERS. The Very First Books for Absolute Beginners” è un convegno internazionale dedicato ai libri per bambini dagli 0 ai 3 anni che è accompagnato dalla mostra “Absolute beginners. Barcollando, i primi passi fra le pagine” alla Biblioteca Salaborsa a Bologna.
Non manca l’analisi sui numeri e sui dati di mercato, ma anche una discussione tra editori e player del settore audiobook con “LISTEN UP!”, l’appuntamento sugli audiolibri organizzato in collaborazione con Bookrepublic.
Le librerie indipendenti, il loro ruolo nell’editoria di settore e nella divulgazione della lettura tra bambini e ragazzi sono protagonisti dell’appuntamento “CHILDREN’S BOOKSELLERS ON STAGE. International Children’s Booksellers Conference”, organizzato in collaborazione con ALIR, Associazione Italiana Librerie Indipendenti per Ragazzi.
E infine il digitale: oltre ai consueti appuntamenti di Bologna Digital Media, vivace area di scambio tra editori, sviluppatori, produttori televisivi e cinematografici, studi di animazione, artisti e autori, quest’anno per la prima volta la fiera è palcoscenico di TheKidsWantMobile, il più importante convegno al mondo per app developer, già sold out.

I premi internazionali
Per il settimo anno Bologna Children’s Book Fair in collaborazione con AIE – Associazione Italiana Editori, a conferma del proprio ruolo di piattaforma mondiale dell’editoria per ragazzi, assegnerà il BOP – Bologna Prize for the Best Children’s Publisher of the Year, un premio ai migliori editori internazionali.
Il Bologna Ragazzi Award (BRAW), anche nella versione Digital rappresenta un riconoscimento editoriale e uno dei più importanti trampolini di lancio per la vendita del copyright a livello mondiale.
Il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, nato nel 2016, vedrà anche quest’anno una giuria di bambini e ragazzi scegliere il vincitore per ogni categoria, poi annunciato in fiera.
Il Premio Internazionale d’Illustrazione Bologna Children’s Book Fair – Fundación SM è un riconoscimento per sostenere i nuovi talenti dell’illustrazione.
Inoltre, la BCBF promuove la borsa di studio ARS IN FABULA – Grant Award, la nuova edizione del concorso di traduzione promosso da BolognaFiere In Altre Parole, il Silent Book Contest – Gianni De Conno Award e, infine, la prima edizione del Premio Carla Poesio per la miglior tesi di laurea a tema letteratura per l’infanzia.

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