I biglietti d’auguri, che siano da soli o accompagnati da un regalo, sono il modo più elegante e tradizionale per trasmettere il proprio affetto. Se le parole ed i pensieri che le muovono sono libere, ci sono piccoli dettagli che, nonostante possano sembrare banali, fanno la differenza e permettono al biglietto di essere un oggetto emozionale che verrà conservato per tutta la vita.
Secondo
il galateo e
il bon ton esistono delle piccole regole o, meglio, delle
norme da seguire per un risultato che lascerà il segno. Meglio la stilografica, rispetto alla classica penna a sfera, per
l’eleganza del tratto, larghezza variabile e l’impressione di un maggior tempo
dedicato alla scrittura. Obbligatorio, o quasi, il corsivo perché questa calligrafia, al
contrario dello stampatello, esprime e trasmette la propria personalità e il
proprio stato d’animo.
Non meno
importante, poi, è la scelta del bigliettino che deve essere decoroso e
non eccessivo ma, allo stesso tempo, trasmettere ciò che si prova per la
persona a cui il biglietto è destinato.
Colori, stili
e soggetti
Siamo abituati ai
classici, o meno, biglietti di carta ma oggi sono disponibili anche delle
versioni in legno, fogli di metallo, o sughero, che permetteranno di mantenere
i ricordi indelebili nel tempo. Trend degli ultimi anni è quello dei
bigliettini pop-up. Realizzati in carta e dal prima vista molto simili ai
classici biglietti, una volta aperti mostrano tutta la loro bellezza: vere e
proprie costruzioni 3D dagli stili più svariati.
Per occasioni meno
giocose, e messaggi più intimi e sussurrati lo stile prediletto è quello Vintage,
perfetto per accompagnare un regalo, ma anche per scrivere piccoli pensieri da
inviare via posta a amici, parenti e colleghi.
Se è vero che i biglietti
devono essere eleganti e discreti nessuno vieta di scegliere bigliettini dalla
veste più moderna e aggiornata, magari con uno stile minimalista o
spiccatamente grafico.
Importante
inoltre che la scelta del biglietto di auguri sia personale e ispirata alle
passioni e ai gusti del destinatario, che apprezzerà sicuramente l’attenzione
ai suoi colori o ai suoi soggetti prediletti.