Outdoor Working: la nuova tendenza spopola anche in Europa

23 gennaio 2024
Che si tratti di una terrazza per uffici, di un giardino cittadino o di un hotel nel bosco, questo sviluppo è pieno di sfaccettature interessanti. Sia per chi offre spazi di lavoro all'aperto, sia per chi li attrezza.

Laptop sotto il braccio, smartphone in tasca e via: per molto tempo la libera scelta del posto di lavoro è stata riservata soprattutto ai nomadi digitali che hanno dichiarato come loro ufficio preferito le terrazze, i giardini e i cortili più belli del mondo. Il boom del lavoro a distanza degli ultimi anni ha ora permesso a molti dipendenti di spostare il proprio posto di lavoro sul balcone, in giardino o al bar all’aperto. Un privilegio che non solo piace, ma alimenta la crescente esigenza di alternative adeguate al classico ufficio indoor. Con un effetto notevole: sempre più aziende, spazi di coworking e hotel allestiscono aree esterne che invitano appositamente le persone a spostare all'esterno parte del proprio lavoro.

 

Progetti pionieristici verdi

Grandi finestre, materiali organici e tanto verde: la consapevolezza che lavorare in ambienti naturali promuove salute, motivazione e produttività è ormai accettata da tempo nel mondo del New Work. Mentre in precedenza la natura veniva portata in casa per questo scopo, ora l’idea del lavoro all’aperto sta cambiando la situazione: attualmente in tutto il mondo vengono creati progetti affascinanti che consentono di lavorare negli ambienti più naturali possibili. Un esempio molto speciale sono le “Seattle Spheres” di Amazon che offrono spazi di lavoro ben attrezzati con un’atmosfera da giungla nel mezzo dello skyline urbano.

 

 Molti buoni argomenti a favore

Molti esperti sono convinti che il lavoro all’aperto non sia una moda passeggera, ma una tendenza da prendere sul serio. Raphael Gielgen, trend scout del futuro del lavoro presso Vitra, prevede ad esempio che la nuova interazione tra spazi interni ed esterni potrebbe diventare lo standard in soli cinque anni. I motivi sono comprensibili: da un lato gli attuali sviluppi sul mercato del lavoro spingono le aziende a distinguersi come datori di lavoro particolarmente desiderabili. Ambienti di lavoro attraenti dovrebbero contribuire ad attrarre nuovi professionisti e motivare i team attuali a tornare dall’ufficio di casa alla sede centrale dell’azienda.

 

D’altro canto il tema del lavoro all’aperto offre ideali opportunità di riposizionamento soprattutto per le aziende e le località al di fuori dei grandi agglomerati urbani. Mentre le grandi città si distinguono per il loro stile di vita urbano, le aziende, le location per eventi o gli hotel per congressi nelle zone rurali possono sfruttare in modo eccellente la loro vicinanza alla natura. Un altro argomento sono le crescenti esigenze ecologiche. Sia i proprietari di edifici che le aziende si rivolgono sempre più a materiali naturali e all’ecologizzazione delle aree interne ed esterne per ridurre al minimo l’impronta di carbonio e migliorare la propria immagine ecologica. In questo contesto, i mobili da esterno sostenibili come la sedia pieghevole “Ecochair” di Ecofurn diventano protagonisti in un modo completamente nuovo e potrebbero essere utilizzati in modo eccellente per riunioni all’aperto e sessioni di brainstorming.

Tags: workflow
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