La pubblicità tramite oggetti continua ad essere uno
degli strumenti più efficaci per promuovere il proprio brand. Attraverso le
personalizzazioni, crea un contatto diretto con il cliente, un contatto
materiale, tangibile ed emozionale. Gli oggetti prodotti per la regalistica
aziendale sono tantissimi: dai più classici, come magliette, penne, agende e
portachiavi, ai più tecnologici, come le chiavette USB e le power bank per
poter caricare lo smartphone. Sempre più importante è inoltre che l’oggetto
promozionale abbia un alto livello di personalizzazione, esempio paradigmatico
in Italia è sicuramente Giemme, che fonde sapienza e cura artigiana ad alti
livelli di tecnologia e controllo qualitativo. Un nuovo trend si sta però affiancando
al gadget tradizionale, investendo trasversalmente di queste tipologie di
prodotto: il seed-gadget. Si tratta di gadget, come matite e biglietti da
visita, che contengono semi vegetali e sono ideati per poter essere piantati
dopo l’utilizzo.
Prodotti con materiali riciclati, o riciclabili, e
lavorazioni a basso impatto ambientale, questi nuovi gadget tengono in grande
considerazione l’interesse sempre crescente per le tematiche legate alla
sostenibilità ambientale e al benessere del pianeta ma soprattutto
incuriosiscono e sono un richiamo ad agire, con un forte valore simbolico. Se
il regalo è simbolo del rapporto tra il cliente e l’azienda, infatti, si tratta
di un passaggio epocale: da una dinamica puramente commerciale e “usa e getta”
ad un rapporto che continua e si evolve nel tempo, germoglia cresce e fiorisce
dando – perché no? – i suoi frutti anche
nel lungo periodo.
Questi prodotti, nati in area anglosassone con
l’azienda Sprout (letteralmente “germoglio”), sono ora molto diffusi in Italia,
con diversi brand che li hanno scelti per comunicare il proprio marchio. Tra
questi ad esempio Coca Cola (che ha fatto realizzare matite piantabili in
occasione del lancio di Coca Cola Life), Porsche, Ikea e Toyota, solo per
citarne alcuni.
Anche la gamma di tipi di semi disponibili si è
andata via via ampliando e oggi, negli shop che li propongono (come
Serendipity, Grin e iGreen), si può scegliere tra più di dieci piante
differenti tra cui pomodoro ciliegino, margherita, girasole, chia salvia
coriandolo, e, immancabilmente, il “non ti scordar di me”.
Non
solo matite
Alle matite piantabili si sono presto aggiunti altri
prodotti che ne ricalcano filosofia ed uso, come biglietti da visita, badge, agende
e cartoline. Di grande impatto anche i biglietti di auguri, in cui a
germogliare, mettere radici e fiorire possono essere un messaggio personale,
l’augurio di un buon anno nuovo o una dichiarazione d’amore. Questi biglietti
sono oggi proposti tanto da grandi realtà produttive, quanto da piccoli brand
di carattere artigianale.