Sostenibilità, Riciclo e certificazioni Green Facciamo un po’ di chiarezza

27 ottobre 2021
Economia circolare, sostenibilità e politiche Green sono oggi più chiacchierate e considerate che mai; come funzionano però i meccanismi reali che portano un’industria come quella della carta alla reale sostenibilità? Lo scopriamo in questo articolo.

L’impatto della produzione di carta sulle risorse idriche del pianeta

L'industria cartaria è spesso associata all'inquinamento delle acque da sostanza organiche clorurate. In passato la sbianca della cellulosa era infatti basata su un processo fortemente impattante che prevedeva l'impiego di cloro gassoso. Con la crescente consapevolezza ambientale a partire dagli anni 1970, le industrie cartarie europee hanno operato una completa riconversione dei loro processi e dei loro impianti industriali, eliminando il pericoloso e inquinante cloro gassoso e sostituendolo con tecnologie basate sul biossido di cloro o su reagenti privi di cloro. I principali aspetti ambientali legati alla produzione cartaria solo dovuti alle emissioni in acqua. L'acqua è infatti il “motore” del processo produttivo e viene impiegata in grandi quantità. Il 90% dell'acqua utilizzata dalle cartiere viene comunque continuamente riciclata e il consumo di acqua fresca che viene reintegrata nel processo si è fortemente ridotto nel tempo. Oggi servono in media 22 litri d'acqua per produrre un kg di carta, mentre negli anni '70 ne servivano più di 100. L'acqua impiegata nelle cartiere non è comunque persa, ma viene restituita al corpo idrico superficiale dopo essere depurata.

Perché si dovrebbe prediligere l’acquisto di prodotti con contenuti riciclati?

 

Il riciclaggio è un’importante tecnica di modifica del flusso dei rifiuti, sottraendoli alle discariche già sovraccariche. La carta raccolta viene utilizzata come materia prima per la produzione di carta, scatole e prodotti in carta tissue riciclati. Il riciclaggio, inoltre, protegge le foreste riducendo la necessità di fibre vergini. Ma riciclare significa qualcosa in più che semplicemente collettare oggetti riciclabili. I tre elementi essenziali del riciclaggio comprendono la raccolta dei rifiuti, la produzione di nuovi prodotti da materiale riciclato e l’acquisto di questi oggetti. Acquistando i prodotti riciclati aiuti a rafforzare il mercato di tali prodotti, supporti le nuove tecnologie e crei mercati più stabili per la vendita dei materiali ottenuti dal riciclaggio. Quando acquisti prodotti in carta riciclata, stai facendo la tua parte a favore dell'ambiente.

 

Qual è la differenza tra materiale di scarto pre-consumer e post-consumer?

 

Per rifiuti pre-consumo, anche conosciuti come rifiuti post-industriali, si intende generalmente materiale sottratto dal flusso dei rifiuti durante un processo di fabbricazione. E’ escluso da tale concetto il riutilizzo di materiali rilavorati, rimacinati o dei residui generati in un processo e in grado di essere recuperati nello stesso processo che li ha generati. Per rifiuti post-consumo si intendono generalmente i rifiuti della carta generati in casa o in ufficio dopo il loro utilizzo. Ad esempio i giornali che sono riciclati dopo essere stati letti vengono considerati rifiuti post-consumo.

 

Qual è la differenza tra riciclato e riciclabile?

 

I prodotti riciclati devono contenere almeno alcuni materiali recuperati o ottenuti dal flusso di rifiuti solidi sia durante il processo di produzione (pre-consumo) e/o dopo il loro utilizzo (post-consumo). Riciclabile significa che il prodotto può essere raccolto, separato o comunque recuperato dal flusso di rifiuti solidi per il suo riutilizzo, la produzione o l'assemblaggio di un altro prodotto o confezione attraverso un programma di riciclaggio prestabilito. Il fatto di avere un contenuto riciclato non significa che il prodotto sia riciclabile, anche se molti prodotti in carta possono essere riciclati attraverso programmi di riciclaggio prestabiliti.

 

Perché non si passa a una produzione di carta basata al 100% su carta riciclata?

 

Anche riciclando al massimo, le strutture di riciclaggio della carta non sarebbero in grado di sostenere la produzione di carta con soli prodotti riciclati. Questo poiché siste una fornitura limitata di fibre riciclate dalla quale poter attingere per produrre nuova carta. È stimato infatti che se tutta la carta per la stampa e la scrittura fosse composta di solo materiale riciclato, il livello massimo sostenibile per quanto riguarda il contenuto di prodotto riciclato post-consumo sarebbe minore del 10%.

 

 

Cosa significa il simbolo del riciclo?

 

Questo simbolo è il nastro di Möbius. Si tratta di un simbolo di riciclaggio con la forma di tre frecce che si inseguono costituenti un triangolo e significa che il prodotto o la confezione sono stati prodotti utilizzando materiali riciclati, sono riciclabili oppure indica il tipo di plastica utilizzata per la confezione. Le informazioni vengono spesso messe dentro o fuori il nastro di Möbius per mostrare la quantità del contenuto riciclato o per indicare quale parte del prodotto sia riciclabile.

 

 

Cosa si intende per sostenibilità quando si parla di prodotti?

 

Il prodotto sostenibile è quello che viene realizzato, utilizzato e smaltito senza esaurire le risorse della terra o senza causare danni all'ambiente. Le caratteristiche dei prodotti sostenibili comprendono l’uso responsabile di risorse rinnovabili, la minimizzazione dei trasporti per preservare il combustibile fossile, la produzione responsabile per ridurre l’inquinamento e la riciclabilità del prodotto. La carta è una risorsa rinnovabile e la catena di custodia certifica che la fonte da cui la carta è tratta è stata oggetto di controllo da parte di soggetti esterni.

 

Cosa significa catena di custodia?

 

La carta con certificazione della Catena di Custodia proviene da una foresta dove tutti gli alberi vengono nuovamente piantati dopo essere stati abbattuti. Il disboscamento illecito è proibito e le foreste di antica formazione sono protette da tale pratica. La Catena di Custodia (Chain of Custody, CoC) è un sistema di certificazione caratterizzato da un controllo da parte di soggetti esterni. Si tratta di un controllo passo per passo dei canali attraverso i quali i prodotti forestali vengono distribuiti a partire dalla foresta di origine, per continuare con tutte le fasi della produzione fino ad arrivare al prodotto finale. Tale sistema viene utilizzato per tracciare e verificare l’origine e la percentuale di fibre di legno certificate utilizzate nel prodotto finale.

 

 

Cosa si intende per gestione forestale sostenibile?

 

La gestione forestale sostenibile comprende la gestione degli appezzamenti forestali in modo conforme alle necessità sociali, economiche, ecologiche e culturali delle generazioni presenti e future. Ciò significa che gli alberi tagliati sono piantati nuovamente o fatti ricrescere naturalmente, l’habitat animale e le risorse idriche sono protette in modo che la foresta possa sopravvivere e prosperare per generazioni.

 

 

Cos’è il FSC?

 

Il Forest Stewardship Council (FSC) è un’organizzazione internazionale non governativa che sostiene e favorisce una adeguata gestione delle foreste da un punto di vista ambientale, sociale ed economico. Il FSC fornisce la certificazione della Catena di Custodia per la gestione sostenibile delle foreste, in maniera simile alla SFI. Per maggiori informazioni consultare: www.fsc.org

 

 

Cos’è il PEFC?

 

Il PEFC, cioè il Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale, è una confederazione indipendente per il riconoscimento reciproco dei sistemi di certificazione forestale nazionali e regionali. I sistemi PEFC si basano su criteri internazionalmente riconosciuti le cui etichette certificano che il legno, oggetto di autonoma attività di controllo, proviene da foreste gestite in modo sostenibile. Il SFI è il membro statunitense del PEFC. Per maggiori informazioni sul PEFC, consultare: www.pefc.org

 

 

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