Più un viaggiatore si spinge lontano, più è costretto ad
abbandonare la propria comfort zone e più impara a conoscere sé stesso ed il
mondo che lo circonda. Viaggiare è senza dubbio uno dei piaceri della vita: il
modo migliore per rivivere l'esperienza è quello di tenere un diario di viaggio,
uno dei più diffusi tipi di diaristica che permette di imprimere su carta (o
sui più moderni dispositivi) tutte le esperienze e conoscenze acquisite durante
l'esplorazione di un nuovo luogo della Terra.
IL DIARIO COME LUOGO PROPRIO
Il diario di viaggio è un "luogo" dove è possibile
scrivere tutto quello che si ricorda dei propri viaggi e gli insegnamenti di
cui fare tesoro. Si tratta di una collezione di avventure, storie, ricordi e
scoperte. Non importa la destinazione, il diario segue il viaggiatore in ogni
suo spostamento ed è lì per raccogliere ogni piccola confidenza, dalla gioia
dell'arrivo alla tristezza del ritorno, fino alle riflessioni più profonde.
Prima della nascita delle moderne tecnologie, il diario di viaggio era un
quaderno, un libro bianco, un taccuino, dei fogli successivamente rilegati. Ad
oggi, invece, esistono innumerevoli possibilità per raccogliere i nostri
pensieri, dai documenti virtuali salvati localmente o sul cloud, alle varie
applicazioni per tablet e smartphone, fino ai blog e ai diari di viaggio
online.
I BENEFICI DELLA DIARISTICA DI VIAGGIO
Ci sono molti benefici che la scrittura di un diario, e
tanto più di un diario di viaggio, può comportare, e che vale la pena tenere a
mente, come sprono e motivazione. In primo luogo il diario ci aiuta a
ricordare: sia scrivendo le cose che si punta a fare o vedere prima della
partenza, sia avendo traccia di quelle che abbiamo effettivamente realizzato, in
modo da non scordare le ragioni che ci hanno spinto verso quella meta né tutto
quello che abbiamo vissuto. Il diario di viaggio permette, inoltre, di
imprimere tutto quello di nuovo che abbiamo imparato: la cultura di un posto
nuovo, i costumi e il modo di vivere delle persone. Prenderci del tempo per
scrivere, inoltre, ci aiuterà a riflettere sulle nuove scoperte, magari
rileggendo le stesse pagine a distanza di qualche tempo.
10 CONSIGLI PER SCRIVERE IL DIARIO DI VIAGGIO
1) PRIMA PERSONA
Protagonista del viaggio, del diario e scrivente coincidono,
è quindi giusto che le vicende e le emozioni vissute vengano espresse e
raccontate proprio in prima persona.
2) UNICITÀ DEL RACCONTO E DEGLI ANEDDOTI
Essendo estremamente personale, il diario raccoglie delle
esperienze che ci colpiscono piuttosto che altre. È quindi importante lasciar
trapelare dalle proprie parole proprio ciò che maggiormente ci colpisce. In
questo modo il racconto sarà unico!
3)BILANCIAMENTO TRA INFORMAZIONE ED EMOZIONE
Si può essere abbastanza precisi esprimendo nello stesso
tempo le emozioni che si voglionno trasmettere.
4) IL LETTORE
Il diario è destinato solo alla lettura privata, o anche a
amici, parenti? O magari ad animare un blog o una pagina social? Questa domanda
dovrebbe influenzare il tipo di informazioni che si andranno ad includere o
meno nel racconto. Anche il tono della narrazione e lo stile di scrittura dovranno
essere in linea con l’ipotetico destinatario.
5) ADOTTARE UNO SCHEMA
Può essere utile riferirsi ad uno schema, delineando ogni
passaggio ed ogni tappa, includendo anche gli spostamenti via aereo o via
terra, i luoghi visitati, ecc. Può quindi essere utile avere a disposizione
un'agenda già suddivisa.
6) IL MOMENTO DELLA SCRITTURA
Un viaggio è composto da tanti spostamenti e può lasciare
poco tempo per prendere appunti. È quindi consigliabile riservare un momento
della giornata alla scrittura, magari a fine giornata, ci si può rilassare per
qualche momento.
7) LE TESTIMONIANZE
È buona cosa conservare le testimonianze fisiche del viaggio
e includerle nel diario: biglietti di ingresso, dei mezzi di trasporto,
brochure, volantini e mappe sono infatti testimonianze preziose della tua
esperienza, ricche di informazioni utili per il tuo racconto!
8) UN PO’ OGNI GIORNO
Non è necessario che ogni contributo al diario di viaggio sia
lungo e brillante, ma deve essere quotidiano. Bisognerebbe scrivere tutti i
giorni, anche se solo piccoli dettagli, ogni piccolezza è infatti utile a
ricordare. E se non si scrive per qualche giorno il rischio è quello di perdere
l'abitudine e vanificare gli sforzi iniziali.
9) DISCORSO DIRETTO
Riporta le conversazioni più divertenti e particolari senza
dimenticare nemmeno una virgola
10) UN PO’ DI COLORE
Soprattutto se il diario è cartaceo vale la pena
sbizzarrirsi con disegni, colori, schizzi e mappe che danno un tocco più
personale e un po’m di vivacità al diario ed al racconto.