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La seconda parte dello studio arricchisce la ricerca
a lungo termine condotta dai neuroscienziati dell'Università di Cardiff e
commissionata da Barbie®, la quale analizza l’impatto del gioco con le bambole sui
bambini
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Durante
il primo anno dello studio, la ricerca ha rilevato che
il gioco con le bambole attiva parti del cervello che permettono ai bambini di
sviluppare l'empatia e abilità di elaborazione sociale
EL
SEGUNDO, California, 8 febbraio 2022 - Mattel,
Inc. (NASDAQ: MAT) ha annunciato che Barbie, insieme ad un team di
neuroscienziati dell'Università di Cardiff, ha diffuso i risultati di uno
studio pluriennale che analizza gli effetti del gioco con le bambole sullo
sviluppo a breve e lungo termine dei bambini. Durante il secondo anno dello
studio, i ricercatori hanno analizzato l'importanza di ciò che i bambini dicono
mentre giocano. Hanno così scoperto che quando giocano da soli con le bambole,
i loro discorsi includono principalmente i pensieri e le emozioni degli altri.
La ricerca più recente ha riscontrato
che i bambini parlano di più dei pensieri e delle emozioni degli altri, un
concetto noto come Internal State Language (ISL - linguaggio degli stati
interni), quando giocano con le bambole rispetto a quanto non facciano mentre
giocano con un tablet. Parlare degli stati d'animo degli altri permette ai
bambini di allenare le capacità relazionali da usare quando interagiscono con
le persone nel mondo reale e può avere potenzialmente effetti benefici sullo
sviluppo emotivo generale dei bambini.
"Quando i bambini creano mondi
immaginari e fanno giochi di ruolo con le bambole, in primo luogo comunicano a
voce alta e poi internalizzano il messaggio sui pensieri, le emozioni e i
sentimenti degli altri", afferma la Dott.ssa Sarah Gerson, ricercatrice. "Questo
può avere effetti positivi duraturi sui bambini, come favorire livelli più alti
di elaborazione sociale ed emotiva, oltre che sviluppare capacità relazionali,
come l'empatia, che possono essere internalizzate per dare origine e rinforzare
abitudini che durano per tutta la vita".
Durante l'osservazione dei bambini*, i
ricercatori hanno rilevato un aumento dell'attività cerebrale nella regione del
solco temporale superiore posteriore (pSTS) ogni volta che questi bambini parlavano
come se le loro bambole avessero pensieri e sentimenti. La regione pSTS ha un
ruolo primario nello sviluppo delle capacità di elaborazione sociale ed emotiva
e ciò supporta ulteriormente le evidenze rilevate nel primo anno dello studio,
ovvero che persino quando i bambini giocano con le bambole da soli possono
sviluppare capacità relazionali fondamentali come l'empatia.
Lo studio ha adottato una
strumentazione ad alta precisione per la spettroscopia funzionale nel vicino
infrarosso al fine di osservare l'attivazione cerebrale dei bambini quando
giocano con le bambole e un tablet, sia da soli che con un'altra persona. I
ricercatori hanno scoperto che il gioco con le bambole stimola l'ISL sugli
altri in modo più rilevante rispetto al gioco con il tablet e che l'uso
dell'ISL relativamente agli altri è connesso ad una maggiore attivazione del
pSTS.
"L’ISL può indicare che un bambino
sta ragionando sui pensieri e sulle emozioni di altre persone mentre gioca con
le bambole," afferma la Dott.ssa. Sarah Gerson, ricercatrice. "Queste
capacità sono estremamente importanti per interagire con il prossimo, imparare
dagli altri e affrontare una serie di situazioni relazionali. Diventa
fondamentale per fare amicizie e mantenerle, oltre che per il modo in cui i
bambini apprendono da insegnanti e genitori."
I genitori danno particolare valore
all'empatia e alle capacità di elaborazione sociale, abilità sempre più
essenziali man mano che i bambini crescono da un punto di vista emotivo,
didattico e sociale. Nel 2020, Barbie ha commissionato in modo indipendente un
sondaggio globale** da cui è emerso che il 91% dei genitori considerava
l'empatia una capacità relazionale fondamentale che avrebbe voluto vedere
svilupparsi nei propri figli, ma solo il 26% era consapevole che il gioco con
le bambole potesse aiutare i bambini a sviluppare questa capacità così cruciale.
Negli ultimi due anni anche i genitori e gli educatori hanno mostrato maggiori
preoccupazioni per il percorso di crescita dei propri bambini. Infatti, il 61%
dei genitori ha riferito che lo sviluppo socio-emotivo dei propri figli ha
subito degli effetti negativi a causa della pandemia***.
Sebbene la stimolazione cognitiva e
sociale al di fuori delle mura domestiche sia stata limitata a causa della
pandemia, la ricerca dell'Università di Cardiff suggerisce che il gioco con le
bambole può dare ai bambini la possibilità di emulare le scene e le interazioni
della quotidianità. I bambini imitano ciò che i loro genitori, insegnanti o
coetanei dicono o fanno, e le bambole offrono loro uno strumento per ricreare
ciò che vedono e sentono per allenare le capacità da usare nelle situazioni
relazionali della vita reale.
La ricerca ha inoltre rilevato che tali
evidenze sono agnostiche dal punto di vista del genere, facendo emergere
l'importanza critica globale del gioco con le bambole nel mettere in pratica le
capacità relazionali.
"Siamo orgogliosi del fatto che
nell'interpretare storie con Barbie e nell'esprimere verbalmente i propri
pensieri e le proprie emozioni, i bambini potrebbero costruire capacità
relazionali cruciali come l'empatia, che offrono loro gli strumenti necessari
per diventare adulti determinati e inclusivi", afferma Lisa McKnight, vice
presidentessa senior e Global Head Barbie and Dolls, Mattel. "In qualità
di leader della categoria Dolls, non vediamo l'ora di scoprire gli ulteriori benefici
del gioco con le bambole, basati su principi neuroscientifici, grazie alla
nostra collaborazione a lungo termine con l'Università di Cardiff."
I
risultati di questo secondo anno di ricerca, intitolato Il gioco con le bambole stimola
il ragionamento e il linguaggio relazionali: rappresentazione dell’Internal
State Language nel cervello, sono stati pubblicati su Developmental Science nel 2021 dalla Dott.ssa Sarah Gerson e dai
suoi colleghi del Centro per la scienza dello sviluppo umano dell'Università di
Cardiff, Regno Unito, nonché dai colleghi del Kings College London.
Nell'autunno
del 2020, l'Università di Cardiff e Barbie hanno diffuso i risultati del primo
anno dello studio, Analisi dei benefici del gioco con le bambole attraverso la
neuroscienza, pubblicata su Frontiers in Human Neuroscience. Potete trovare ulteriori informazioni sui risultati del
primo anno qui. Questa ricerca pluriennale esplora gli
effetti del gioco con le bambole a breve e lungo termine sullo sviluppo, con
nuove fasi di ricerca e risultati condotti fino al 2024.
Genitori ed educatori
possono visitare Barbie.com/ibeneficidelgioco per accedere alla ricerca e scoprire
ulteriori dettagli.
*Lo studio è stato
commissionato da Barbie ed è stato condotto su 33 bambini e bambine di età
compresa tra 4 e 8 anni
**Sondaggio di OnePoll
condotto a luglio 2020 in 22 paesi diversi su 15.000 genitori con figli di età
compresa tra 3 e 10 anni.
***Secondo Harvard’s Saul Zaentz Early Education Initiative’s
Early Learning Study (luglio 2021)