Il Collage, Riscoprire una tecnica tra avanguardia e pedagogia

27 ottobre 2021
Il termine collage (dal francese) indica la tecnica utilizzata per la realizzazione di opere di ogni livello (scolastico, ludico, artigianale, artistico, per esempio di arte povera, etc.) prodotte per mezzo di sovrapposizione di carte, fotografie, oggetti, ritagli di giornale o di rivista.

Precursori del collage

La tecnica del collage fu utilizzata per la prima volta all'epoca dell'invenzione della carta in Cina, intorno al 200 aC. Il collage, tuttavia, non prese piede fino al X secolo in Giappone, quando i calligrafi iniziarono ad applicare la carta incollata, con il testo scritto sulla superfice, nel comporre le loro poesie. In Europa si può prendere come primio momento di diffusione di questa tecnica il Medioevo, quando – durante il XIII secolo – si usava per rivestire i pannelli delle cattedrali gotiche con foglia d'oro. Pietre preziose e altri metalli preziosi sono stati applicati a immagini religiose, icone e anche a stemmi. Un esempio di arte del collage del XVIII secolo si trova nell'opera di Mary Delany, tra i primi artisti ad usare tecniche miste nei suoi lavori.

Nel corso dell’Ottocento, i metodi del collage furono usati anche dagli hobbisti per cimeli (ad esempio applicati agli album fotografici) e libri. Molte istituzioni hanno attribuito gli inizi della pratica del collage a Picasso e Braque nel 1912, tuttavia, i primi fotocollage vittoriani suggeriscono che le tecniche di collage fossero praticate nei primi anni 1860.

College e avanguardie artistiche

Fu però agli inizi del Novecento, quando venne adottata per la creazione di opere d'avanguardia, che la tecnica del collage suscitò la maggiore attenzione. Ad avvalersi della tecnica furono principalmente gli esponenti del Cubismo, ed in particolare Braque e Picasso, il quale lo adottò sin dall'autunno del 1912 con i cosiddetti papiers collés, ma che oltre alla carta utilizzò ben presto anche pacchetti di sigarette, scatole di fiammiferi, carte da gioco. Inserendo elementi dallo spessore superiore, Picasso diede di fatto i natali a un filone di collage a tre dimensioni – chiamato più esattamente assemblage – che trovò grande spazio nei movimenti Neo-Dada, nella Pop art e nel Nouveau realisme. Il collage “classico” avrebbe continuato invece le sue fortune in seno al Futurismo e all'Astrattismo di tendenza geometrica.

Il collage nella seconda metà del Novecento

L'artista italiano Mimmo Rotella a partire dagli anni '50 sperimentò una tecnica apparentemente opposta denominata decollage, realizzata mediante strappi su poster e materiali pubblicitari. Negli anni '60 un altro italiano, Enrico Accatino, introdusse il termine Carte Costruitecollages realizzati con carte precedentemente preparate a tempera o acrilico. Nell'ambito della humor grafica la tecnica del collage con cartoncino è la tecnica che caratterizza l'opera di Mario De Donà, noto anche con lo pseudonimo di Eronda, artista molto attivo negli anni '70 e '80. Oltre gli artisti sopra indicati, è doveroso segnalare l'apporto che ha dato a questa tecnica il pittore Gualtiero Passani nato a Carrara nel 1926 che ha fatto del collage astratto di tendenza geometrica, una delle sue espressioni privilegiate dagli anni 50' per oltre 30 anni. Il collage è una delle tecniche più utilizzate, inoltre, dagli artisti appartenenti al movimento artistico della Pop art.

 

 

Carte, stoffe e… fantasia

Il collage permette di sbizzarrirsi e lascia grande libertà sui materiali da impiegare e da accostare: già solo la carta, con l’infinita varietà tattile, di grana, di grammatura, e di colore, è un’inesauribile bacino di spunti. Si può però benissimo ricorrere ad altri materiali, molto diffusi ad esempio i collage di stoffe e tessuti. Ma nemmeno la “bidimensionalità” del materiale è un requisito, poiché nessuno ci vieta di completare le nostre creazioni con bottoni, viti, bulloni, o qualsiasi oggetto che stuzzichi la nostra creatività.

 

Il collage e i bambini

Perfetto per lo sviluppo motorio dei i più piccoli

Dal punto di vista pedagogico il collage è un’attività che viene spesso sottovalutata, ma che presenta numerosi benefici per lo sviluppo dei bambini. Questo, se svolto nel modo più completo, permette di mettere in moto numerosi meccanismi fisici e mentali: la manipolazione della carta (ritaglio, strappo ed appallottamento), l’attenzione e la precisione necessarie nell’incollare i pezzetti di carta sul foglio e tutti i movimenti realizzati con le dita sono infatti un’ottima palestra per la manualità dei più piccoli perchè permettono di sviluppare la muscolatura delle mani, la motricità fine e di migliorare la coordinazione oculo manuale. Inoltre il movimento eseguito dalle prime tre dita (nel ritaglio e nell’atto di maneggiare i pezzi di carta per incollare) permette al bambino di porre le basi per una corretta impugnatura della matita o della penna, dando forti vantaggi al momento dell’inserimento scolastico. Il collage apporta quindi numerosi benefici e può essere proposto, ovviamente con supervisione da parte di un genitore. già all’anno di età, appena il bambino avrà l’abilità di raccogliere le cose e spostarle con cautela e deliberazione.

 

Un primo passo nel mondo del bricolage e della creatività

Il collage è uno dei primi modi di avvicinare i bambini, anche molto piccoli, alla scoperta dei più svariati materiali e delle attività di bricolage, dischiudendo per loro un universo tattile e creativo. I bambini adorano assemblare i pezzi di carta e fare composizioni colorate, per cui si può provare, sotto la guida di maestre o genitori, a tagliare e incollare, creando piccoli capolavori e sviluppando la creatività ed il gusto attraverso la giustapposizione o sovrapposizione delle più svariate forme, colori e materiali.

Il collage è infine un modo per passare del tempo con loro, in modo attivo e condividendo un’attività che giova e stimola ad ogni età.

COLLAGE E DéCOUPAGE

E se non ci si dovesse sentire creativi abbastanza per dedicarsi al collage insieme ai propri bambini, potrebbe essere l’occasione per dedicarsi alla decorazione di mobili e oggetti di casa attraverso la tecnica del découpage.

La tecnica del découpage è quella di ritagliare illustrazioni o strisce di carta senza alcuna finitura e usarle come decorazione e, in questi ultimi anni, ha visto "aggregarsi" svariate tecniche. Queste si sono sovrapposte alla tecnica del découper e hanno reso ancora varie le realizzazioni possibili. Il découpage è una tecnica ormai accessibile a tutti, grandi e piccini e realizzabile a qualsiasi livello di padronanza tecnica. Inizialmente il découpage si applicava sui mobili ma oggi è impiegato per la decorazione di svariati oggetti, di diversi materiali, come legno, tessuto, vetro e metallo.

Dedicarsi al découpage permette di affiancare i più piccoli durante la scoperta del collage e fare insieme un’attività, senza il rischio di incorrere nella sgradevole sensazione di non mettere a frutto il proprio tempo. Avrete così modo di abbellire l’ambiente che vi circonda, o confezionare piccoli pensieri per amici e parenti.

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