Precursori del collage
La tecnica del collage fu
utilizzata per la prima volta all'epoca dell'invenzione della carta in Cina,
intorno al 200 aC. Il collage, tuttavia, non prese piede fino al X secolo in
Giappone, quando i calligrafi iniziarono ad applicare la carta incollata, con
il testo scritto sulla superfice, nel comporre le loro poesie. In Europa si può
prendere come primio momento di diffusione di questa tecnica il Medioevo,
quando – durante il XIII secolo – si usava per rivestire i pannelli delle
cattedrali gotiche con foglia d'oro. Pietre preziose e altri metalli preziosi
sono stati applicati a immagini religiose, icone e anche a stemmi. Un esempio
di arte del collage del XVIII secolo si trova nell'opera di Mary Delany, tra i
primi artisti ad usare tecniche miste nei suoi lavori.
Nel corso dell’Ottocento, i metodi
del collage furono usati anche dagli hobbisti per cimeli (ad esempio applicati
agli album fotografici) e libri. Molte istituzioni hanno attribuito gli inizi
della pratica del collage a Picasso e Braque nel 1912, tuttavia, i primi
fotocollage vittoriani suggeriscono che le tecniche di collage fossero
praticate nei primi anni 1860.
College e avanguardie artistiche
Fu però agli inizi
del Novecento, quando venne adottata per la creazione di opere
d'avanguardia, che la tecnica del collage suscitò la maggiore
attenzione. Ad avvalersi della tecnica furono principalmente gli esponenti del Cubismo, ed
in particolare Braque e Picasso, il quale lo adottò sin
dall'autunno del 1912 con i cosiddetti papiers collés, ma
che oltre alla carta utilizzò ben presto anche pacchetti di sigarette, scatole
di fiammiferi, carte da gioco. Inserendo elementi dallo spessore superiore,
Picasso diede di fatto i natali a un filone di collage a tre dimensioni –
chiamato più esattamente assemblage – che trovò grande spazio
nei movimenti Neo-Dada, nella Pop art e nel Nouveau
realisme. Il collage “classico” avrebbe continuato invece le sue fortune in
seno al Futurismo e all'Astrattismo di tendenza geometrica.
Il collage nella seconda metà del Novecento
L'artista italiano Mimmo
Rotella a partire dagli anni '50 sperimentò una tecnica apparentemente
opposta denominata decollage, realizzata mediante strappi su poster e materiali
pubblicitari. Negli anni '60 un altro italiano, Enrico Accatino,
introdusse il termine Carte
Costruite, collages realizzati con carte
precedentemente preparate a tempera o acrilico. Nell'ambito
della humor grafica la tecnica del collage con cartoncino è la tecnica che
caratterizza l'opera di Mario De Donà, noto anche con lo pseudonimo di Eronda,
artista molto attivo negli anni '70 e '80. Oltre gli artisti sopra indicati, è
doveroso segnalare l'apporto che ha dato a questa tecnica il
pittore Gualtiero Passani nato a Carrara nel 1926 che ha fatto
del collage astratto di tendenza geometrica, una
delle sue espressioni privilegiate dagli anni 50' per oltre 30 anni. Il collage è
una delle tecniche più utilizzate, inoltre, dagli artisti appartenenti al
movimento artistico della Pop art.
Carte, stoffe e… fantasia
Il collage permette di sbizzarrirsi
e lascia grande libertà sui materiali da impiegare e da accostare: già solo la
carta, con l’infinita varietà tattile, di grana, di grammatura, e di colore, è
un’inesauribile bacino di spunti. Si può però benissimo ricorrere ad altri
materiali, molto diffusi ad esempio i collage di stoffe e tessuti. Ma nemmeno
la “bidimensionalità” del materiale è un requisito, poiché nessuno ci vieta di
completare le nostre creazioni con bottoni, viti, bulloni, o qualsiasi oggetto
che stuzzichi la nostra creatività.
Il collage e i bambini
Perfetto per lo sviluppo motorio dei i più piccoli
Dal punto di vista pedagogico il
collage è un’attività che viene spesso sottovalutata, ma che presenta numerosi
benefici per lo sviluppo dei bambini. Questo, se svolto nel modo più completo,
permette di mettere in moto numerosi meccanismi fisici e mentali: la
manipolazione della carta (ritaglio, strappo ed appallottamento), l’attenzione
e la precisione necessarie nell’incollare i pezzetti di carta sul foglio e tutti
i movimenti realizzati con le dita sono infatti un’ottima palestra per la
manualità dei più piccoli perchè permettono di sviluppare la muscolatura delle
mani, la motricità fine e di migliorare la coordinazione oculo manuale. Inoltre
il movimento eseguito dalle prime tre dita (nel ritaglio e nell’atto di maneggiare
i pezzi di carta per incollare) permette al bambino di porre le basi per una
corretta impugnatura della matita o della penna, dando forti vantaggi al
momento dell’inserimento scolastico. Il collage apporta quindi numerosi
benefici e può essere proposto, ovviamente con supervisione da parte di un
genitore. già all’anno di età, appena il bambino avrà l’abilità di raccogliere
le cose e spostarle con cautela e deliberazione.
Un primo passo nel mondo del bricolage e della creatività
Il collage è uno dei primi modi di avvicinare i
bambini, anche molto piccoli, alla scoperta dei più svariati materiali e delle
attività di bricolage, dischiudendo per loro un universo tattile e creativo. I
bambini adorano assemblare i pezzi di carta e fare composizioni colorate, per
cui si può provare, sotto la guida di maestre o genitori, a tagliare e
incollare, creando piccoli capolavori e sviluppando la creatività ed il gusto
attraverso la giustapposizione o sovrapposizione delle più svariate forme,
colori e materiali.
Il collage è infine un modo per passare del tempo
con loro, in modo attivo e condividendo un’attività che giova e stimola ad ogni
età.
COLLAGE
E DéCOUPAGE
E se non ci si dovesse sentire creativi abbastanza
per dedicarsi al collage insieme ai propri bambini, potrebbe essere l’occasione
per dedicarsi alla decorazione di mobili e oggetti di casa attraverso la
tecnica del découpage.
La tecnica del découpage
è quella di ritagliare illustrazioni o strisce di carta senza alcuna finitura e
usarle come decorazione e, in questi ultimi anni, ha visto
"aggregarsi" svariate tecniche. Queste si sono sovrapposte alla
tecnica del découper e hanno reso
ancora varie le realizzazioni possibili. Il découpage
è una tecnica ormai accessibile a tutti, grandi e piccini e realizzabile a
qualsiasi livello di padronanza tecnica. Inizialmente il découpage si applicava sui mobili ma oggi è impiegato per la
decorazione di svariati oggetti, di diversi materiali,
come legno, tessuto, vetro e metallo.
Dedicarsi al découpage
permette di affiancare i più piccoli durante la scoperta del collage e fare insieme un’attività,
senza il rischio di incorrere nella sgradevole sensazione di non mettere a
frutto il proprio tempo. Avrete così modo di abbellire l’ambiente che vi
circonda, o confezionare piccoli pensieri per amici e parenti.