Giocattoli, il 2015 chiude a +6%

4 febbraio 2016
Nel 2015 il mercato del giocattolo si conferma, per il secondo anno consecutivo, in crescita con un fatturato al +6%. Le novità del 2016 interpretano e assecondano sentimenti e gusti del consumatore.

Assogiocattoli, l’Associazione che rappresenta tutti gli importanti players del settore, diffonde i dati di chiusura del 2016 rilevati da NPD Group, società internazionale specializzata nelle ricerche e informazioni di mercato.
Sulla scia del 2014 che aveva segnato, seppur con un timido + 0,9%, un’inversione di tendenza rispetto a un precedente triennio negativo, continua la ripresa del mercato del Traditional Toys che nel 2015 ha fatto registrare una crescita del 6% a valore, risultante da un +4,9% in numero di pezzi e da un +1% in prezzo medio.
Come ormai abitualmente accaduto nelle passate stagioni, anche nel 2015 gli acquisti natalizi si sono spostati verso le ultime settimane; la sola settimana del Natale è arrivata a valere il 7,2% del totale degli acquisti dell’anno, con un incremento nel 2015 rispetto al 2014 del +26,2%.
Crescono anche i mercati delle altre principali nazioni europee. Le rilevazioni NPD certificano un + 7,5% in Germania, un + 5,8% in Gran Bretagna e in Spagna e un + 3,4% in Francia.

LE SUPERCATEGORIE

Scendendo nel dettaglio del mercato italiano, tra le supercategorie in crescita si registra per il nono anno consecutivo un segno più per I Building Sets: la categoria è la terza nel mercato come dimensione e ha raggiunto ormai il livello record di quota pari al 14,2%.
L’Infant/Toddler/Preschool è ancora la supercategoria più importante a valore con un trend in crescita del +2,3 % dovuto principalmente al segmento Preschool.
Le Dolls rimangono la seconda supercategoria in termini di dimensione, con una crescita del +4,7% dopo due anni consecutivi di calo, grazie in particolare alle playset dolls & accessories che appare il segmento più dinamico.
Gli Youth Electronics sono l’unica categoria in calo (-6,9%) con una perdita che si attesta attorno ai 2,3 Mio Euro.
Tra le top Properties dell’anno abbiamo Disney Frozen  seguita da Barbie che conferma la 2° posizione davanti a Lego City, Star Wars e la novità Masha and The Bear. Tra le altre properties in forte crescita segnaliamo Avengers (rank # 6) e l’ingresso di Paw Patrol (# 7).

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TENDENZE FUTURE

Oltre a tirare le somme, questo è anche il momento dell’anno in cui l’industria del giocattolo maggiormente si attiva per la presentazione delle novità e in cui l’attenzione di tutti gli operatori è rivolta alle tendenze future.
Secondo il pool di esperti della Spielwarenmesse, tre sono i trend che caratterizzano il mercato mondiale del giocattolo nel 2016:
•    “Everyday Hero”, ossia i giochi che permettono ai bambini di interpretare i ruoli che più desiderano nella loro aspirazione di diventare grandi;
•    “Train your Brain”, ossia i giochi che aiutano il bambino a sviluppare le abilità cognitive, a promuovere la spontaneità e la creatività e anche a imparare a stare con gli altri;
•    “Design to Play”, come crescita ormai consolidata dell’importanza del design nella progettazione di giochi e giocattoli.
La produzione così espressa dall’industria sembra collimare con l’evoluzione della sensibilità e dei gusti dei consumatori.
Ai bambini piace giocare a essere qualcuno interpretando un ruolo in cui vedere realizzati i propri sogni e desideri: un mestiere comune che diventa straordinario nell’immaginazione dei più piccoli.
E’ quanto emerge, infatti, dalla più recente indagine Junior - realizzata da DOXA KIDS - secondo cui essere “eroe di tutti i giorni” è la scelta privilegiata dai bambini tra i 5 e i 13 anni. Medici, infermieri, veterinari, ma anche poliziotti, pompieri e insegnanti sono le professioni che ben il 37% dei bambini, sia maschi sia femmine, vorrebbe esercitare da grande, percentuale che raggiunge il 40% nei bambini dai 5 ai 7 anni. Questo insieme di professioni supera anche ruoli apparentemente più affascinanti come “i talenti dello spettacolo” o “gli sportivi”.
Anche i giochi “allena cervello” risultano sempre più attrattivi agli occhi dei bambini.
Sempre secondo Doxa Kids, nel 2014 il 52% dei 5-13enni preferisce disegnare, colorare, realizzare costruzioni e puzzle, giocare con giochi da tavolo e in scatola, con carte, cards e figurine: una tipologia di giochi che, anno su anno, mostra una crescita rilevante nel gradimento da parte dei ragazzi e, ovviamente, dei genitori. I giochi “allena cervello”, rappresentano un fenomeno anche in formato digitale, con prodotti nati non necessariamente per bambini, ma che coinvolgono tutta la famiglia, rafforzando quei valori già presenti nei loro “antenati” tradizionali.

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