La bambola è stata inserita all’interno della
linea Barbie Fashionistas, per consentire a sempre più bambini e bambine di
trovare una bambola Barbie che li rappresenti
·
La bambola che rappresenta il maggior numero di diversità
sul mercato è orgogliosa di svelare la prima bambola Barbie con sindrome di
Down insieme alle ambasciatrici europee, la modella britannica Ellie Goldstein,
la City Counselor e scrittrice francese, Éléonore Laloux, e la modella e
influencer olandese, Enya.
Mattel ha annunciato l’inserimento
di una bambola Barbie con sindrome di Down all’interno della linea Barbie
Fashionistas, creata per consentire a un numero ancora maggiore di bambini e
bambine di vedersi riflessi in Barbie, oltre che a far sì che Barbie rifletta sempre
più il mondo che li circonda. La bambola Barbie con sindrome di Down ha lo
scopo di ispirare tutti i bambini e le bambine a raccontare sempre più storie
attraverso il gioco.
"In quanto brand di
bambole con il maggior numero di rappresentazioni di diversità sul mercato,
Barbie svolge un ruolo importante nelle prime esperienze di ogni bambino e
bambina e per questo ci impegniamo a fare la nostra parte per contrastare lo
stigma sociale attraverso il gioco", ha affermato Lisa McKnight, Executive
Vice President e Global Head di Barbie & Dolls di Mattel. “Il nostro
obiettivo è quello di consentire a tutti i bambini e le bambine di rivedersi in
Barbie, incoraggiandoli anche a giocare con bambole che non assomigliano a
loro. Il gioco con le bambole, oltre all'esperienza vissuta da un bambino, può
insegnare la comprensione e creare un maggiore senso di empatia, rendendo il
mondo più accogliente. Siamo orgogliosi di presentare una bambola Barbie con
sindrome di Down per rappresentare ancora meglio il mondo che ci circonda e dimostrare
il nostro impegno nel celebrare l'inclusione attraverso il gioco".
Per garantire che la
bambola rappresenti accuratamente una persona con sindrome di Down, Barbie ha
lavorato a stretto contatto con la National Down Syndrome Society (NDSS).
NDSS supporta le persone con sindrome di Down e le loro famiglie fornendo
risorse, guidando il cambiamento delle politiche sociali, impegnandosi con le
comunità locali. Il supporto della NDSS e le esperienze nel mondo reale hanno guidato
il processo di progettazione della bambola dall'inizio alla fine, compreso lo
sculpting di viso e corpo, l'abbigliamento, gli accessori e la confezione. Questa
stretta collaborazione ha permesso al team di Barbie di celebrare le persone
con sindrome di Down attraverso una bambola che le rappresenti realmente.
"È stato un onore
lavorare con il brand Barbie sulla bambola Barbie con sindrome di Down",
ha dichiarato Kandi Pickard, Presidente e CEO di NDSS. “Questo significa molto per
tutte le persone con sindrome di Down, che per la prima volta potranno giocare
con una bambola Barbie che assomigli a loro. Questa Barbie ci ricorda che non
dovremmo mai sottovalutare il potere della rappresentazione. È un enorme passo
avanti per l'inclusione e un momento che stiamo celebrando."
Per celebrare il lancio
della bambola e sostenere l'inclusione, la visibilità e la comprensione delle
persone con sindrome di Down, alcune ambassador europee si sono unite a Barbie
per celebrare questo momento così importante per la comunità. Parliamo di:
Ellie Goldstein, Modella (Regno Unito) 1, Éléonore Laloux, City Counselor
& Scrittrice (Francia) 2 ed Enya, Modella & Influencer (Paesi Bassi) 3 che
sono state immortalate in immagini e video celebrativi mentre vedono per la
prima volta la bambola che le rappresenta. Il trio ha condiviso quanto ciò
significhi per loro e per i bambini come loro in tutto il mondo.
Nel Regno Unito, la
modella Ellie Goldstein, ha dichiarato: “Sono così felice che ci sia una Barbie
con la sindrome di Down. Vedendo la bambola, mi sono molto emozionata:
significa molto per me e sono così onorata e orgogliosa che Barbie abbia scelto
anche me per mostrare la bambola al mondo. La diversità è importante per me,
poiché si possano vedere più persone come me là fuori nel mondo che non devono
essere nascoste.
In Francia, l'assessore
comunale e autrice Éléonore Laloux ha dichiarato: "È una cosa talmente
straordinaria per me essere ambassador
di Barbie e della prima bambola con la sindrome di Down. È fantastico che
questa Barbie abbia trovato un suo spazio nella gamma Fashionistas, proprio
come io ho trovato un mio posto nella società. Voglio condividere le mie
esperienze e mostrare al mondo che puoi vivere felicemente con la sindrome di
Down. Ciò che conta di più è che i genitori vedano questa bambola e mantengano
la speranza".
Nei Paesi Bassi, la
modella e influencer Enya, ha dichiarato: “Barbie è stata una parte enorme
della mia infanzia e di quella di mia sorella, quindi il fatto che ora ci sia
una Barbie che mi somiglia e con cui posso identificarmi è indescrivibile. È
così importante che i bambini e le bambine diventino più consapevoli
dell’importanza della diversità e dell’inclusione fin dalla tenera età, a
dimostrazione che non esiste una sola immagine ideale. Che tu, io e tutti
possiamo essere accettati, che siamo tutti belli e che la sindrome di Down fa
parte di noi, della società e del mondo.
In Italia, Mattel ha
identificato in Luca Trapanese e in sua
figlia Alba gli ambassador perfetti per portare avanti questo progetto.
Luca è il padre single di Alba, una bambina con sindrome di Down adottata nel
2018. Da sempre impegnato nel sociale, ha fondato A ruota Libera Onlus, La Casa
di Matteo e da molti anni porta avanti una serie di progetti legati alle
disabilità. È autore di Nata per te, libro che racconta con empatia e gioia la
storia dell’adozione di Alba e la loro storia insieme come famiglia. Sul suo
profilo Instagram, Luca Trapanese ha commentato così: “Oggi è un giorno speciale
per Alba e per i bambini come lei! Barbie ha fatto un regalo incredibile per
tutti, quello di realizzare una Barbie con la sindrome di Down. È molto
importante per i bambini sentirsi accolti nel gioco e riconoscersi in esso.
Alba subito si è riconosciuta nella nuova Barbie ed ha voluto giocare creando
tante avventure. Sono tanti i modi che abbiamo per dare possibilità a tutti di
sentirsi incluso nella vita quotidiana, per questo ringrazio Mattel per questa
importante intuizione che ha un grande valore sociale.”
Con l’aiuto della NDSS,
Barbie ha scelto con precisione ogni parte del design della bambola, tra cui:
·
Sculpt: con questa bambola si introduce un nuovo sculpting del viso e del corpo
per rappresentare meglio le donne con sindrome di Down, ad esempio con una
struttura dl corpo più corta e un busto più lungo. Il nuovo sculpting del viso
presenta una forma più rotonda, orecchie più piccole e un ponte nasale piatto,
mentre gli occhi sono leggermente inclinati e a mandorla. I palmi delle mani della
bambola presentano anche una singola linea, una caratteristica spesso associata
alle persone con sindrome di Down 4.
·
Abbigliamento e accessori: il modello dell’abito con maniche a sbuffo
della bambola è decorato con un motivo a farfalle e fiori gialli e blu, simboli
e colori associati alla consapevolezza della sindrome di Down. La collana con
ciondolo rosa della bambola con tre frecce puntate verso l'alto rappresenta le
tre copie del 21esimo cromosoma, che è il materiale genetico che causa le
caratteristiche associate alla sindrome di Down. I tre galloni, o frecce, sono
un simbolo che unisce la sua comunità.
·
Plantari: la bambola Barbie Fashionista con sindrome di Down indossa anche plantari
rosa alla caviglia (AFO) abbinati al suo vestito e alle sue scarpe da
ginnastica con zip. Alcuni bambini con sindrome di Down usano plantari per
sostenere i piedi e le caviglie, e la NDSS ha fornito una scatola di plantari
che sono serviti come ispirazione per rendere i più verosimili possibile quelli
indossati da questa Barbie Fashionista, coordinati con il suo abbigliamento dai
colori vivaci.
Le prime esperienze dei
bambini e delle bambine aiutano a plasmare i loro pensieri e le loro percezioni
e Barbie può svolgere un ruolo importante in questo processo. Quando un bambino
o una bambina gioca con Barbie, realizza i propri sogni e immagina di poter
essere tutto ciò che desidera. Il gioco con le bambole ha una grande influenza
sulle fasi chiave dello sviluppo dei bambini, perchè può aiutarli a sviluppare l’empatia,
alimentando le abilità sociali necessarie mentre immaginano il loro futuro come
un campo di gioco equo per tutti 5. La bambola Barbie con
sindrome di Down consentirà a più bambini e bambine di vedersi riflessi in
Barbie e nel mondo che li circonda, contribuendo a promuovere un senso di
inclusività.
Barbie è la linea di
bambole più inclusiva presente sul mercato, con oltre 175 varianti che offrono
una varietà di colori degli occhi, colori e trame dei capelli, tipi di
corporatura, disabilità e stili per poter raccontare il maggior numero di
storie possibili. Barbie ha introdotto bambole con vitiligine, bambole in sedia
a rotelle o con arto protesico, una bambola con apparecchi acustici e una
bambola senza capelli. Barbie continua il suo viaggio nella rappresentazione
delll'appartenenza globale e dell’inclusività con l'intera linea Fashionistas
2023, che quest’anno include nuove bambole in una varietà di tipi di corpo, tra
cui una nuova bambola Fashionista con l'apparecchio ortodontico e una bambola
Ken Fashionista con protesi alla gamba.
Le bambole Fashionistas
2023, inclusa la bambola Barbie con sindrome di Down, sono disponibili per
l'acquisto nei principali negozi di giocattoli, nelle catene della grande
distribuzione e sul canale online.