Barbie presenta la sua prima bambola con sindrome di Down

26 aprile 2023
Barbie presenta la sua prima bambola con sindrome di Down, aumentando ulteriormente la rappresentazione delle diversità nel mondo dei giocattoli

La bambola è stata inserita all’interno della linea Barbie Fashionistas, per consentire a sempre più bambini e bambine di trovare una bambola Barbie che li rappresenti

 

·         La bambola che rappresenta il maggior numero di diversità sul mercato è orgogliosa di svelare la prima bambola Barbie con sindrome di Down insieme alle ambasciatrici europee, la modella britannica Ellie Goldstein, la City Counselor e scrittrice francese, Éléonore Laloux, e la modella e influencer olandese, Enya.

 

Mattel ha annunciato l’inserimento di una bambola Barbie con sindrome di Down all’interno della linea Barbie Fashionistas, creata per consentire a un numero ancora maggiore di bambini e bambine di vedersi riflessi in Barbie, oltre che a far sì che Barbie rifletta sempre più il mondo che li circonda. La bambola Barbie con sindrome di Down ha lo scopo di ispirare tutti i bambini e le bambine a raccontare sempre più storie attraverso il gioco.

 

"In quanto brand di bambole con il maggior numero di rappresentazioni di diversità sul mercato, Barbie svolge un ruolo importante nelle prime esperienze di ogni bambino e bambina e per questo ci impegniamo a fare la nostra parte per contrastare lo stigma sociale attraverso il gioco", ha affermato Lisa McKnight, Executive Vice President e Global Head di Barbie & Dolls di Mattel. “Il nostro obiettivo è quello di consentire a tutti i bambini e le bambine di rivedersi in Barbie, incoraggiandoli anche a giocare con bambole che non assomigliano a loro. Il gioco con le bambole, oltre all'esperienza vissuta da un bambino, può insegnare la comprensione e creare un maggiore senso di empatia, rendendo il mondo più accogliente. Siamo orgogliosi di presentare una bambola Barbie con sindrome di Down per rappresentare ancora meglio il mondo che ci circonda e dimostrare il nostro impegno nel celebrare l'inclusione attraverso il gioco".

 

Per garantire che la bambola rappresenti accuratamente una persona con sindrome di Down, Barbie ha lavorato a stretto contatto con la National Down Syndrome Society (NDSS). NDSS supporta le persone con sindrome di Down e le loro famiglie fornendo risorse, guidando il cambiamento delle politiche sociali, impegnandosi con le comunità locali. Il supporto della NDSS e le esperienze nel mondo reale hanno guidato il processo di progettazione della bambola dall'inizio alla fine, compreso lo sculpting di viso e corpo, l'abbigliamento, gli accessori e la confezione. Questa stretta collaborazione ha permesso al team di Barbie di celebrare le persone con sindrome di Down attraverso una bambola che le rappresenti realmente.

 

"È stato un onore lavorare con il brand Barbie sulla bambola Barbie con sindrome di Down", ha dichiarato Kandi Pickard, Presidente e CEO di NDSS. “Questo significa molto per tutte le persone con sindrome di Down, che per la prima volta potranno giocare con una bambola Barbie che assomigli a loro. Questa Barbie ci ricorda che non dovremmo mai sottovalutare il potere della rappresentazione. È un enorme passo avanti per l'inclusione e un momento che stiamo celebrando."

 

 

Per celebrare il lancio della bambola e sostenere l'inclusione, la visibilità e la comprensione delle persone con sindrome di Down, alcune ambassador europee si sono unite a Barbie per celebrare questo momento così importante per la comunità. Parliamo di: Ellie Goldstein, Modella (Regno Unito) 1, Éléonore Laloux, City Counselor & Scrittrice (Francia) 2 ed Enya, Modella & Influencer (Paesi Bassi) 3 che sono state immortalate in immagini e video celebrativi mentre vedono per la prima volta la bambola che le rappresenta. Il trio ha condiviso quanto ciò significhi per loro e per i bambini come loro in tutto il mondo.

 

Nel Regno Unito, la modella Ellie Goldstein, ha dichiarato: “Sono così felice che ci sia una Barbie con la sindrome di Down. Vedendo la bambola, mi sono molto emozionata: significa molto per me e sono così onorata e orgogliosa che Barbie abbia scelto anche me per mostrare la bambola al mondo. La diversità è importante per me, poiché si possano vedere più persone come me là fuori nel mondo che non devono essere nascoste.

 

In Francia, l'assessore comunale e autrice Éléonore Laloux ha dichiarato: "È una cosa talmente straordinaria  per me essere ambassador di Barbie e della prima bambola con la sindrome di Down. È fantastico che questa Barbie abbia trovato un suo spazio nella gamma Fashionistas, proprio come io ho trovato un mio posto nella società. Voglio condividere le mie esperienze e mostrare al mondo che puoi vivere felicemente con la sindrome di Down. Ciò che conta di più è che i genitori vedano questa bambola e mantengano la speranza".

 

Nei Paesi Bassi, la modella e influencer Enya, ha dichiarato: “Barbie è stata una parte enorme della mia infanzia e di quella di mia sorella, quindi il fatto che ora ci sia una Barbie che mi somiglia e con cui posso identificarmi è indescrivibile. È così importante che i bambini e le bambine diventino più consapevoli dell’importanza della diversità e dell’inclusione fin dalla tenera età, a dimostrazione che non esiste una sola immagine ideale. Che tu, io e tutti possiamo essere accettati, che siamo tutti belli e che la sindrome di Down fa parte di noi, della società e del mondo.

 

In Italia, Mattel ha identificato in Luca Trapanese e in sua figlia Alba gli ambassador perfetti per portare avanti questo progetto. Luca è il padre single di Alba, una bambina con sindrome di Down adottata nel 2018. Da sempre impegnato nel sociale, ha fondato A ruota Libera Onlus, La Casa di Matteo e da molti anni porta avanti una serie di progetti legati alle disabilità. È autore di Nata per te, libro che racconta con empatia e gioia la storia dell’adozione di Alba e la loro storia insieme come famiglia. Sul suo profilo Instagram, Luca Trapanese ha commentato così: “Oggi è un giorno speciale per Alba e per i bambini come lei! Barbie ha fatto un regalo incredibile per tutti, quello di realizzare una Barbie con la sindrome di Down. È molto importante per i bambini sentirsi accolti nel gioco e riconoscersi in esso. Alba subito si è riconosciuta nella nuova Barbie ed ha voluto giocare creando tante avventure. Sono tanti i modi che abbiamo per dare possibilità a tutti di sentirsi incluso nella vita quotidiana, per questo ringrazio Mattel per questa importante intuizione che ha un grande valore sociale.”

 

Con l’aiuto della NDSS, Barbie ha scelto con precisione ogni parte del design della bambola, tra cui:

 

·         Sculpt: con questa bambola si introduce un nuovo sculpting del viso e del corpo per rappresentare meglio le donne con sindrome di Down, ad esempio con una struttura dl corpo più corta e un busto più lungo. Il nuovo sculpting del viso presenta una forma più rotonda, orecchie più piccole e un ponte nasale piatto, mentre gli occhi sono leggermente inclinati e a mandorla. I palmi delle mani della bambola presentano anche una singola linea, una caratteristica spesso associata alle persone con sindrome di Down 4.

 

·         Abbigliamento e accessori: il modello dell’abito con maniche a sbuffo della bambola è decorato con un motivo a farfalle e fiori gialli e blu, simboli e colori associati alla consapevolezza della sindrome di Down. La collana con ciondolo rosa della bambola con tre frecce puntate verso l'alto rappresenta le tre copie del 21esimo cromosoma, che è il materiale genetico che causa le caratteristiche associate alla sindrome di Down. I tre galloni, o frecce, sono un simbolo che unisce la sua comunità.

 

·         Plantari: la bambola Barbie Fashionista con sindrome di Down indossa anche plantari rosa alla caviglia (AFO) abbinati al suo vestito e alle sue scarpe da ginnastica con zip. Alcuni bambini con sindrome di Down usano plantari per sostenere i piedi e le caviglie, e la NDSS ha fornito una scatola di plantari che sono serviti come ispirazione per rendere i più verosimili possibile quelli indossati da questa Barbie Fashionista, coordinati con il suo abbigliamento dai colori vivaci.

 

Le prime esperienze dei bambini e delle bambine aiutano a plasmare i loro pensieri e le loro percezioni e Barbie può svolgere un ruolo importante in questo processo. Quando un bambino o una bambina gioca con Barbie, realizza i propri sogni e immagina di poter essere tutto ciò che desidera. Il gioco con le bambole ha una grande influenza sulle fasi chiave dello sviluppo dei bambini, perchè può aiutarli a sviluppare l’empatia, alimentando le abilità sociali necessarie mentre immaginano il loro futuro come un campo di gioco equo per tutti 5. La bambola Barbie con sindrome di Down consentirà a più bambini e bambine di vedersi riflessi in Barbie e nel mondo che li circonda, contribuendo a promuovere un senso di inclusività.

 

Barbie è la linea di bambole più inclusiva presente sul mercato, con oltre 175 varianti che offrono una varietà di colori degli occhi, colori e trame dei capelli, tipi di corporatura, disabilità e stili per poter raccontare il maggior numero di storie possibili. Barbie ha introdotto bambole con vitiligine, bambole in sedia a rotelle o con arto protesico, una bambola con apparecchi acustici e una bambola senza capelli. Barbie continua il suo viaggio nella rappresentazione delll'appartenenza globale e dell’inclusività con l'intera linea Fashionistas 2023, che quest’anno include nuove bambole in una varietà di tipi di corpo, tra cui una nuova bambola Fashionista con l'apparecchio ortodontico e una bambola Ken Fashionista con protesi alla gamba.

 

Le bambole Fashionistas 2023, inclusa la bambola Barbie con sindrome di Down, sono disponibili per l'acquisto nei principali negozi di giocattoli, nelle catene della grande distribuzione e sul canale online.

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