Partendo dal materiale messo a disposizione da alcune aziende del settore (Euromarchi, Euro Natale, Flora, Il Mastro Presepaio, L’Arte del Presepe, New Nicla, Rossi Rosa), i piccoli si sono divertiti e creare, secondo interpretazioni del tutto personali, il loro presepe, inserendo elementi e ambientazioni a piacere e dando così sfogo alla creatività nella realizzazione di pezzi unici in grado di unire tradizione e fantasia.
33 presepi sono stati esposti all’ultima edizione di G!come Giocare – dal 17 al 19 novembre scorso – riscuotendo grande interesse e ammirazione; lo stand dell’Associazione si è trasformato in un magico scenario regalando agli oltre 45.000 visitatori della manifestazione un percorso ricco di emozioni suscitate dall’originalità, dalla cura dei dettagli e dall’estetica dei presepi in mostra.
Tutti i presepi sono stati riconsegnati alle scuole e agli ospedali e sono ora esposti per il periodo prenatalizio.
La finalità dell’iniziativa è volta innanzitutto a salvaguardare la tradizione perché il presepe ha una valenza importante nella riaffermazione di valori fondanti la cultura italiana cattolica e richiama immediatamente il concetto di Natale e delle festività, con tutti gli aspetti valoriali che ne discendono.
Inoltre, il presepe rappresenta il concetto di “fatto in Italia” e di cui s’intende valorizzarne la produzione. Il comparto dei presepi – costituito perlopiù da piccole aziende specializzate e con un fatturato (sell in) di circa 20 milioni di euro (dato Cerved 2016) – rimane, infatti, ancor oggi uno dei prodotti tipici dell’artigianato e della piccola industria del nostro Paese.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione Lombardia.